Nel cuore verde del territorio irpino, circondato da storici vigneti e oliveti di indiscussa suggestione, si distende, seguendo delicatamente l’ondulata conformazione disegnata dalla natura, il Mirabella Golf Club.
Un progetto ambizioso nato nel febbraio del 2008 per volontà della famiglia Mastroberardino, che lega storicamente il suo nome alla produzione degli omonimi vini d’eccellenza famosi nel mondo
Proprio nel territorio di Mirabella Eclano, comune campano in provincia di Avellino, nell’area di produzione del Taurasi DOCG, dove la famiglia aveva deciso di dedicare parte della propria tenuta agricola a un esclusivo insediamento enoturistico, prende forma un prestigioso campo da golf a nove buche, con omologazione standard della Federazione Italiana Golf.
Un green adatto ad attività di addestramento e formazione con istruttori federali, ideale per chi desidera avvicinarsi a questo sport o voglia perfezionare il proprio gioco, ma che consente anche la pratica ad appassionati e veterani della disciplina.
Con l’evidente intento di fondo di valorizzare e promuovere la diffusione in Italia (e al Sud in particolar modo) di questa affascinante, ma ancora poco praticata, attività sportiva.
Un avvincente percorso tra corsi d’acqua, terrazzamenti, evidenti dislivelli, zone boschive: è la natura che ha guidato la mano dell’uomo, accompagnandolo delicatamente tra le sue caratteristiche conformazioni, portando l’occhio umano alla scoperta di piccoli paradisi incontaminati.
Il Mirabella Golf Club offre tecnologie adeguate alle diverse tipologie di attività e ai differenti gradi di preparazione degli ospiti, e ancora servizi quali golf cart, pro shop, carrelli, sacche e ampie aree ristoro disposte lungo le zone verdi e nei pressi della club house.
Il tutto squisitamente arricchito dal Radici Resort, struttura ricettiva di classe con annesse piscina e beauty farm, e dal Ristorante Morabianca, che mette in tavola ricette dell’antica tradizione irpina elegantemente rivisitate.
E per i vini ? Taurasi DOCG, Aglianico IGT, Falanghina del Sannio DOC, Greco di Tufo DOCG, Fiano di Avellino DOCG, tutti rigorosamente Mastroberardino, c’è solo l’imbarazzo della scelta.