Il fenomeno “binge watching” cresce tra il popolo che ama vedere le serie Tv su piattaforme come Netflix e Prime video. Come riconoscere il disagio e come uscirne.

Ti è mai capitato di non riuscire a staccarti da una serie tv e di arrivare in poche ore, episodio dopo episodio, alla fine? Sappi che è tutta colpa della dopamina, uno dei neurotrasmettitori più noti del nostro sistema nervoso, quello, per intenderci, che mette in circolo sensazioni di piacere e benessere.

Si spiega così una dipendenza definita con il termine “binge watching”, che unisce le parole “guardare” (watching) e “abbuffata” (binge). In altre parole è una dipendenza che si manifesta quando iniziamo a guardare serie Tv senza sosta, per placare un bisogno che sarà soddisfatto solo una volta terminata la visione dell’ultimo episodio.

Come la dipendenza da stupefacenti, impossibile farne a meno

Si crea una dipendenza simile a quella da sostanze stupefacenti. Il piacere, la carica di adrenalina che ci fornisce la visione di una serie televisiva non sembra replicabile in nessun contesto. Diventa, almeno questa è la sensazione, l’unica situazione in grado di trasferirci sensazioni appaganti di benessere diffuso.

Un piacere intenso che rischia però di essere breve, perché rapidamente scalzato da una sensazione di vuoto e disorientamento.

Una volta finita l’ultima puntata ci si sente infatti spesso tristi e irrequieti, privati di ciò che ci ha fatto stare bene e, nei casi più gravi, si entra in una sorta di depressione.

Caccia aperta alle nuove serie per evitare la crisi dell’abbandono

Prime video o Netflix, con l’infinita offerta di serie Tv visibili in streaming, diventano allora i nostri migliori alleati. La caccia a nuove serie è sempre aperta, anzi le persone maggiormente dipendenti, che vogliono evitare a tutti i costi quella insopportabile sensazione di abbandono che ci pervade al termine dell’ultimo episodio, hanno una lista lunga e puntualmente aggiornata. Insomma, il rischio di restare senza un obiettivo a portata di mano viene di fatto azzerato.

Le conseguenze di queste abbuffate sono tutt’altro che trascurabili: i consumatori seriali di serie televisive si chiudono in genere nella propria camera, quasi sempre da soli, per bruciare, una dopo l’altra, le puntate dell’ultima serie appena proposta in streaming dalle piattaforme on demand americane.

Uscire dalla propria stanza per evitare l’isolamento

Guardare da soli una serie Tv vuol dire rinunciare alle uscite con gli amici o con la fidanzata, mettere da parte la famiglia e tutta una serie di impegni e passioni. La tv, ma molto più spesso lo smartphone o un altro dispositivo, diventano la nostra compagnia preferita, sempre disponibile, a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Come si fa a uscire da questo tipo di dipendenza?

Parlarne con psicologi e specialisti è sempre importante e può aiutare a prendere coscienza del disagio e ad avviare un percorso di recupero. Ma, come sempre, si può iniziare anche per step, magari provando a guardare gli episodi in un luogo diverso dalla nostra camera, che ci obblighi ad uscire di casa e a spostarci.

Prendere una boccata d’aria e guardarsi un po’ intorno non sarebbe male per distrarsi e cominciare a prendere le distanze dalle serie Tv.

Foto copertina di Andrea Piacquadio by pexels

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