Killers of the Flower Moon è l’ennesimo capolavoro di Martin Scorsese, che più passa il tempo più non smette di sorprenderci. Uscito nelle sale il 19 di Ottobre ha già conquistato il cuore di tanti amanti del cinema grazie alla crudezza e dell’ormai nota, straordinaria capacità dell’autore neorealista di regalare una vera e propria esperienza cinematografica.
Il film tratta la strage degli Osage in Oklahoma, che ha visto lo sterminio di decine di nativi americani allo scopo di sottrargli i ricchi possedimenti. A colpire maggiormente è però come Scorsese sia riuscito a raccontare un avvenimento così brutale donando al film un tratto intimo e personale, condito da umorismo e romanticismo. Nulla di nuovo per i fan del regista, a cui abbiamo deciso di rendere onore raccontando brevemente quelli che riteniamo i suoi 5 migliori film.
The Wolf of Wall Street (2013)
Senz’altro uno dei lungometraggi più iconici della storia del cinema che verrà ricordato soprattutto per la fenomenale interpretazione di Leonardo Di Caprio.
Una pellicola che racconta la Wall Street degli anni ‘80 e ‘90 come una giungla, impreziosita dalla partecipazione di uno straordinario Jonah Hill e di una stupefacente Margot Robbie.
Casinò (1995)
A detta dell’autore, una delle produzioni più difficili mai realizzata. L’atmosfera che si respira nel film ambientato tra i tavoli verdi delle più grandi case da gioco americane è di quelle che oggi, con la popolarità sempre più crescente dei casinò online, suscitano nostalgia e mantengono ancora un fascino indelebile. E sì, il merito è senz’altro anche di un superbo Robert De Niro, accompagnato da Joe Pesci e una Sharon Stone che ha pure ottenuto una candidatura all’oscar.
Taxi Driver (1976)
Una perla che mostra il talento unico del regista nel dipingere la psicologia complessa dei personaggi e l’atmosfera urbana incandescente. La regia di Scorsese, con inquadrature strette e movimenti audaci della macchina da presa, fa sentire lo spettatore immerso nel caos mentale di Travis Bickle, interpretato da Robert De Niro.
La sceneggiatura di Paul Schrader, la scelta della musica di Bernard Herrmann e la rappresentazione di una New York decadente contribuiscono a creare un’esperienza cinematografica che va ben oltre la trama, esplorando le oscure profondità dell’animo umano con uno stile indimenticabile.
Quei Bravi Ragazzi (1990)
Con questo film, Scorsese svolge un lavoro eccezionale nel mostrarci il lato tenebroso della mafia italo-americana. La voce fuori campo, le immagini coinvolgenti e la colonna sonora immergono perfettamente lo spettatore nella vita criminale, mentre un cast da Oscar, con Ray Liotta e Robert De Niro rende i personaggi reali e memorabili. Una storia intensa e umana, la firma più caratteristica di Martin Scorsese.
The Irishman (2019)
“Irishman” è un’altra opera maestosa del cinema gangster, per certi versi fuori dal tempo Il regista, con la sua maestria, guida gli spettatori attraverso decenni di storia criminale, offrendo una visione epica e riflessiva.
Il suo uso distintivo delle inquadrature e del montaggio crea un ritmo coinvolgente nonostante la lunghezza della pellicola, mentre la tecnologia innovativa per ringiovanire gli attori aggiunge una dimensione unica. Ancora una volta, forse una delle ultime, Scorsese riesce a dare nuova linfa alla criminalità organizzata.
Data la bellezza e l’importanza intrinseca di ogni sua opera stilare una classifica dei migliori film di Martin Scorsese è un’impresa ardua, ma ci abbiamo provato. La sua carriera iconica è intrisa di capolavori, ognuno unico nel suo genere, e l’esperienza cinematografica offerta da Scorsese rimane senza eguali. La sua abilità nel dipingere la complessità umana, la maestria tecnica e la capacità di coinvolgere gli spettatori pone ogni suo film come un tassello fondamentale nella storia del cinema.