Da Gabicce a Grottammare passando per il Conero: una costa tutta da scoprire ricca di borghi marinari incantevoli.
Strano destino, quello delle Marche. Pur essendo tra le regioni italiane più variegate sotto il profilo delle opportunità che offre al visitatore, solo ultimamente ha visto crescere il suo appeal turistico, ampiamente meritato.
Perchè questa bella regione dell’Italia centrale ha davvero tutti i crismi per essere annoverata tra le terre da scoprire e vivere.
I borghi marinari delle Marche sono ormai una grande attrazione.
Qui, il turismo balneare è trainante: la Riviera delle Marche ormai fa tutt’uno con la vicina riviera romagnola. Comuni come Gabicce Mare, Fano, San Benedetto del Tronto o Senigallia sono oggi tra le mete turistiche più frequentate dell’Adriatico.
Falconara Marittima
Falconara Marittima è una delle località balneari più note del Conero e dista soli dieci chilometri dal centro di Ancona.
Caratterizzata dalla presenza di ampie spiagge sabbiose, Falconara ha un piccolo porto per i diportisti che, specie d’estate, popolano l’intera riviera.
Il centro storico del paese, la cosiddetta Falconara Alta, si trova sulle colline immediatamente alle spalle del mare.
Una visita merita, qui, la chiesa di S. Maria delle Grazie. A pochi minuti di auto dal centro di Falconara si trova Rocca Priora, dove si può visitare un castello medioevale pervenuto a noi in ottimo stato, mentre a Chiaravalle si trova la Chiesa di Santa Maria in Castagnola, edificata dai Cistercensi nel 1126 sui resti dell’abbazia edificata per volere della regina longobarda Teodolinda, che venne distrutta dalle incursioni dei Saraceni.
Gabicce Mare
E’ la località balneare marchigiana che più si avvicina, non solo geograficamente, alle più rinomate mete del turismo estivo della riviera romagnola.
Gabicce Mare deve la sua fama alla sua meravigliosa spiaggia di sabbia finissima, ogni anno presa di mira da tantissimi turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Al turista, Gabicce offre non solo numerose possibilità di godersi il sole e il mare, ma innumerevoli svaghi notturni che ne fanno una delle capitali della movida rivierasca.
Il monumento principale di Gabicce Mare è rappresentato dalla Chiesa di Sant’Ermete, costruita all’interno di un castello.
La struttura, con la sua facciata a capanna, risente dell’influenza architettonica romanica.
All’interno dell’edificio di culto sono custoditi alcuni oggetti sacri di inestimabile valore oltre alla splendida immagine della Madonna del latte.
Fano
Amena località balneare con una spiaggia di sabbia e ghiaia che si estende per oltre 20 chilometri, Fano ha origini romane, di cui conserva numerose tracce archeologiche.
La vivacità del territorio e dei suoi abitanti viene esaltata, ogni anno, nel corso del famoso Carnevale di Fano, replicato in estate con il coinvolgimento dei numerosi turisti che affollano le sue spiagge.
Tra i monumenti che possibile visitare, in piazza XX Settembre si trovano il Palazzo della Ragione e la Fontana della Fortuna mentre, attraverso l’Arco Borgia Cybo si entra nella Corte Malatestiana, oggi usata per spettacoli estivi, con la Loggia del Sansovino e il suggestivo Portico su colonne.
In piazza Malatesta si incontra l’omonima Rocca e la Chiesa di San Domenico.
Sempre nel centro storico è ubicata la Cattedrale, edificata nel X secolo, con affresco del Domenichino.
Interessante è la visita alle mura romane e ai resti della Basilica di Vitruvio.
Grottammare
Adagiata lungo la riviera picena, Grottammare costituisce uno splendido e riuscitissimo mix tra la suggestione ed il silenzio dell’atmosfera medioevale ed il brillante caos delle moderne città di mare.
Il suo centro storico è caratterizzato dalla presenza delle tipiche stradine strette che si intrecciano formando un intricato quanto accattivante dedalo.
A fare da contrasto all’austero aspetto medioevale è il lungomare, ricco di bar e di luoghi di ritrovo serali che animano le notti estive.
Le spiagge, come quelle di tutto il litorale, sono molto ampie e sabbiose.
Fin dalla fine del XIV secolo, Grottammare fu uno dei principali castelli dell’area del fermano. In onore di papa Sisto V, sul finire del XVI secolo, fu edificata la Chiesa di Santa Lucia.
Nel giardino pubblico si trova il Monumento all’Italia, opera di Vito Pardo.
Del trecentesco castello rimangono oggi solo alcune tracce sopravvissute al tempo.
Numana
Antico porto piceno rifondato dai siracusani, Numana fu un famoso emporio e centro di smistamento delle merci greche verso l’interno e il medio adriatico.
Villaggio di pescatori, negli ultimi anni Numana si è trasformata in una moderna città turistica.
Le testimonianze dell’antica civiltà sono conservate nel Museo Archeologico di Ancona e nell’Antiquarium di Numana.
Tra le attrazioni principali, ubicate nel centro storico del paese, occorre citare l’antica Torre, le cui origini sono ancora ignote, e la Costarella, un caratteristico vicolo che d’estate si trasforma in un palcoscenico naturale per mostre pittoriche.
Situata all’interno del Parco del Conero, Numana si è costituita da una parte Alta, sul pendio della collina da cui si gode una spettacolare vista su tutto il litorale, e una Bassa, lungo il porto e l’arenile.
Il litorale ha ricevuto, a partire dal 2000, l’ambito riconoscimento della Bandiera Blu per la qualità delle sue spiagge.
Porto Recanati
Racchiusa nella incantevole cornice del Monte Conero, Porto Recanati è una ridente località balneare ideale per una vacanza rilassante.
Tipico borgo di pescatori, le sue origini risalgono all’epoca romana quando, alla foce dell’attuale fiume Potenza, fu edificato il primo insediamento.
In epoche successive l’agglomerato urbano si sviluppò introno al Castello Svevo, edificato intorno al XV secolo e che in attesa di quel porto che non fu mai realizzato, fungeva da attracco per le imbarcazioni.
Attualmente Porto Recanati si presenta come una serena cittadina costiera, con il suo bel lungomare, completamente chiuso al traffico veicolare, ideale per romantiche passeggiate a breve distanza dalla spiaggia.
Su una collina, alle spalle di Porto Recanati, si trova il centro di Recanati, città natale di Giacomo Leopardi, la cui abitazione rappresenta ancora oggi una delle mete turistiche più gettonate della zona.
Senigallia
L’antica colonia romana Sena Gallica deve la sua fama, oltre che alla spiaggia sabbiosa che si estende per 12 chilometri, ad una delle più antiche fiere dell’antiquariato d’Europa che, dal Duecento, si svolge ogni anno nel mese di agosto.
Il centro storico è chiuso da mura quattrocentesche.
All’interno, in Piazza del Duca, si trova la Rocca Roveresca, nella foto, (i cui lavori iniziarono nel 1480 su progetto del Pontelli e del Laurana), esempio di architettura militare del Rinascimento con poderosi torrioni cilindrici e sotterranei.
Nella stessa piazza è possibile ammirare il Palazzo del Duca, la Fontana dei Leoni e il Palazzetto Baviera, con magnifici soffitti a stucco del Brandani.
Sempre all’interno delle mura si incontra il Foro Annonario con il portico neoclassico e il Palazzo di Muzio Oddi con la Torre dell’Orologio.
Simbolo di Senigallia è la Fontana del Nettuno.
A Palazzo Mastai nacque papa Pio IX mentre, tra gli edifici di culto, da visitare la Chiesa di San Martino, la Chiesa della Madonna, che conserva al suo interno un prezioso crocefisso trecentesco e il Duomo dell’VIII secolo.
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