Scopri i migliori film sui cosiddetti Anni di Piombo. Da Netflix a Raiplay ecco quali pellicole vedere assolutamente per capire quel tragico periodo della storia Italiana.
In un’epoca segnata dal fragore delle bombe e dal silenzio soffocante delle aule di tribunale, gli anni di piombo hanno rappresentato un periodo oscuro e turbolento nella storia italiana. Il cinema, sempre specchio fedele dei tempi, non ha esitato a immergersi in queste acque profonde ed agitate, offrendo al pubblico una panoramica intensa, a tratti anche commovente, di quegli anni.
Dal dramma familiare alla cronaca storica, il cinema italiano ha saputo raccontare con maestria e sensibilità gli anni di piombo, quel periodo che va dalla fine degli anni ’60 fino agli anni ’80 e che è stato segnato da un clima di forte tensione politica e sociale. Questa fase della storia italiana, caratterizzata da terrorismo, estremismo politico e conflitti interni, è stata fonte di ispirazione per molti registi, che hanno saputo trasporre sul grande schermo le emozioni, le paure e le speranze di un’intera nazione.
Migliori Film Anni di Piombo
Il fenomeno del terrorismo, sia di matrice neofascista che di estrema sinistra, ha lasciato un’impronta indelebile su quel periodo, caratterizzando profondamente la vita sociale e politica italiana.
Scopriamo, quindi, alcune delle pellicole più importanti da vedere comodamente in streaming su Netflix, Chili e Raiplay.
La Meglio Gioventù (Netflix)
Uno dei film più emblematici di questo genere è senza dubbio “La Meglio Gioventù” (2003) di Marco Tullio Giordana. Un’epica familiare che si snoda attraverso decenni, il film racconta la storia di due fratelli e delle loro vite intrecciate con gli eventi storici dell’Italia, dagli anni di piombo fino agli inizi del nuovo millennio. Attraverso le loro vicende personali, il film esplora temi come l’ideologia, la perdita e la redenzione, offrendo una rappresentazione coinvolgente e profondamente umana di un’epoca complessa.
Segreti segreti (Chili)
Un’altra opera significativa in questo contesto è “Segreti segreti” (1984) di Giuseppe Bertolucci con Lina Sastri, Giulia Boschi, Lea Massari, Alida Valli, Mariangela Melato, Stefania Sandrelli, Rossana Podestà.
Questo film si distingue per il suo approccio unico, in quanto si concentra sulle esperienze e le prospettive delle donne in un periodo storico dominato prevalentemente da figure maschili. Attraverso una serie di storie intrecciate che partono dalla tragica fine di un terrorista rosso, il film esplora le implicazioni emotive e psicologiche degli anni di piombo, offrendo una visione più intima e personale di questo periodo turbolento.
La capacità di Bertolucci di narrare gli eventi attraverso gli occhi delle donne aggiunge una dimensione nuova e profonda alla comprensione di questi anni, sottolineando il ruolo spesso trascurato ma fondamentale che le donne hanno avuto in questo periodo storico.
Buongiorno, notte (RaiPlay)
“Buongiorno, notte“ (2003), diretto da Marco Bellocchio, si concentra su uno degli eventi più traumatici ed emblematici di quel periodo: il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro. Il film presenta una narrazione intima e psicologica, ponendo l’accento sui sentimenti contrastanti dei terroristi e sulla figura enigmatica di Moro, in una rappresentazione che sfida la semplice divisione tra buoni e cattivi.
Il caso Moro
“Il caso Moro” (1986) di Giuseppe Ferrara adotta un approccio più diretto e cronachistico, fornendo uno sguardo dettagliato sugli eventi e le personalità coinvolte nel rapimento di Aldo Moro. Il film si distingue per il suo realismo e la fedeltà ai fatti storici, contribuendo a creare un’immagine più completa di quegli eventi drammatici.
Anni di piombo
Anche produzioni internazionali come “Anni di piombo” (1991) di Margarethe von Trotta, una coproduzione italo-tedesca, hanno esplorato questa fase storica, raccontando la storia di due sorelle divise dalle loro scelte politiche in un periodo di forte tensione in Italia.
Piazza delle Cinque Lune (Chili)
“Piazza delle Cinque Lune” (2003) di Renzo Martinelli, invece, si avventura nel genere del thriller, concentrandosi sulle teorie del complotto riguardanti la morte di Aldo Moro. Con un approccio che mescola fatti storici e finzione, il film riesce a catturare l’atmosfera di incertezza e sospetto che pervadeva l’Italia in quegli anni.
Romanzo Criminale (Netflix)
“Romanzo Criminale“ (2005) di Michele Placido, pur non focalizzandosi esclusivamente sugli anni di piombo, offre uno spaccato della criminalità romana la cosiddetta “Banda della Magliana” che imperversava in quel periodo, inserendosi in un contesto storico-politico ben definito e ricco di riferimenti.
Colpire al cuore (Raiplay)
“Colpire al cuore“ (1983) di Gianni Amelio è un dramma che esplora le tensioni politiche e familiari durante gli anni di piombo. Il film segue la storia di un professore universitario e suo figlio, offrendo una visione intimista e riflessiva di un’epoca conflittuale.
Il divo
Infine, “Il divo” (2008) di Paolo Sorrentino, pur concentrandosi più sulla figura di Giulio Andreotti che sugli eventi specifici degli anni di piombo, offre uno sguardo unico su una delle figure politiche più influenti e controverse di quel periodo.
Se stai cercando di sapere qualcosa in più sui cosiddetti “Anni di piombo”, questi film rappresentano non solo opere cinematografiche di rilievo, ma anche documenti storici che permettono di comprendere meglio quel tragico periodo storico. Un periodo che ha segnato profondamente l’Italia, influenzando la politica, la società e la cultura del Paese.
Attraverso il linguaggio universale del cinema, queste storie continuano a parlare al cuore e alla mente, mantenendo viva la memoria di un’epoca che non deve essere dimenticata.