Non è una sorpresa constatare che anche nuovi recenti studi sull’alimentazione decretino la dieta mediterranea quale toccasana imbattibile per raggiungere e mantenere il benessere fisico e un ottimale stato di salute.
Acclamata e riconosciuta in tutto il mondo come esempio di stile alimentare e, in generale, come stile di vita dotato di elevate proprietà salutari, la dieta mediterranea riesce a coniugare il piacere della cucina al benessere personale.
A ritornare sull’argomento, rimarcandone i vantaggi, questa volta è uno studio scientifico greco condotto dai ricercatori dell’Atene Harokopio University. Quali sono stati i campi d’indagine specifici? Le correlazioni di questo stile alimentare con i rischi diabete.
Attraverso i risultati ottenuti su un campione di persone sane che aveva aderito alla dieta mediterranea, si è giunti alla conclusione che in queste il rischio di diabete risultava ridotto del 21% rispetto alle persone del gruppo di controllo.
E ancora, nel campione di persone a rischio malattie cardiovascolari la possibilità di incorrere nel diabete si riduceva ulteriormente (ben il 27%), sempre rispetto a coloro che facevano parte del gruppo di controllo che conduceva altri regimi dietetici ritenuti comunque sani.
Indipendentemente da fattori e variabili quali il sesso, l’età o la razza, l’adesione alla dieta mediterranea contribuirebbe dunque a prevenire lo sviluppo del diabete.
L’aspetto più interessante e incoraggiante, emerso da questo studio, risiede nel fatto che ciò è possibile non solo nelle persone sane ma anche in quelle già ritenute ad alto rischio malattie cardiovascolari.
Il principio che è alla base della dieta mediterranea che, ricordiamo, non rappresenta solo un regime alimentare ma tutto un insieme di comportamenti, un vero e proprio stile di vita, è rappresentato da un’alimentazione basata sui prodotti della natura e su modelli alimentari tradizionali, come cereali, frutta fresca, verdura, ortaggi e legumi.
Per il suo alto valore culturale e per i riconosciuti effetti benefici alla salute, nel 2010 la dieta mediterranea è stata inclusa nella lista dei Patrimoni Culturali Immateriali dell’Umanità dall’Unesco.