Dopo numerosi incontri pubblici con organizzazioni di categoria, associazioni e corpi intermedi, focus group e tavole rotonde il documento è pronto per essere presentato.
Il presidente Chieffo: “Abbiamo portato avanti un lavoro interessantissimo di mappatura dei bisogni e di monitoraggio delle esigenze. Ora le risposte attraverso progetti e proposte. Al centro servizi alla persona ed investimenti pubblici”
E’ alle battute conclusive il lavoro per la definizione di una Strategia di Sviluppo Locale per le aree interne nell’ambito delle attività del Distretto Rurale Irpinia e del Gal Irpinia che è stato portato avanti con assiduità e capillarità. Sta, infatti, per concludersi il ricco ed articolato programma di attività con incontri di consultazione territoriale, focus group e tavole rotonde a valere sulla misura 19 – sottomisura 19.1 Sostegno preparatorio allo sviluppo locale LEADER del PSR Campania, che si poneva l’ambizioso obiettivo di mappare i bisogni e monitorare le istanze di un territorio molto ampio e molto variegato come quello su cui insiste il Gruppo di Azione Locale presieduto da Giovanni Maria Chieffo.
La proposto di strategia è stata, infatti, inviata a tutti i Comuni per la opportuna divulgazione e per esigenze di informazione alla popolazione dell’Area GAL Alta Irpinia e Ufita. La proposta di Strategia è, perciò, consultabile presso tutti i Comuni
La prossima tappa, dopo quelle di Ariano Irpino, Castel Baronia e Lioni, si svolgerà a Grottaminarda, sede del Gal Irpinia, e vuole essere momento di sintesi di quanto raccolto ed emerso in queste intense giornate di lavoro.
Domani, sabato 20 maggio, con inizio alle ore 18.00 appuntamento presso la sala convegni del Castello D’Aquino. Si svolgerà l’incontro sul tema: “La strategia di sviluppo locale per le aree interne: il modello del Gal Irpinia”.
Alla tavola rotonda, dopo i saluti di Marcantonio Spera, sindaco di Grottaminarda, e l’introduzione di Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia, interverranno Virginia Pascucci, presidente del Consiglio Comunale di Grottaminarda, Nicola Giordano, coordinatore del Gal Irpinia, Salvatore Loffreda, direttore Coldiretti Campania, e Mario Grasso, direttore CIA Campania. L’incontro, moderato da Norberto Vitale, direttore di PrimaTivvù – Telenostra, sarà concluso da Maurizio Petracca,presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, e da Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania. Seguirà la degustazione “Sensazioni dell’Irpinia interna”.
In questi giorni il Gal Irpinia ha portato avanti un’intensa attività di consultazione territoriale, attraverso una capillare campagna di ascolto che ha coinvolto organizzazioni di categoria, associazioni, articolazioni del terzo settore, ordini professionali.
Parte importante di questa attività di consultazione l’hanno senza dubbio svolta le organizzazioni di categoria. Positiva, perciò, la valutazione di Salvatore Loffreda, direttore Coldiretti Campania che parteciperà domani ai lavori di Grottaminarda: “Non possiamo che esprimere apprezzamento – spiega – quando si dà vita ad attività di consultazione e di ascolto del territorio con la finalità di recepirne suggerimenti, idee, proposte, bisogni. E’ quello che il Gal Irpinia sta facendo in queste settimane con un intenso programma di animazione territoriale. Come organizzazione di categoria sediamo ai tavoli regionali proprio con l’obiettivo di determinare orientamenti di sviluppo che siano in linea e coerenti con quelle che sono le istanze di un comparto che è e resta strategico nelle dinamiche di crescita della Campania. In questa ottica i Gal devono, come mi pare si stia facendo, recuperare protagonismo e riprendere quella funzione di agenzia di sviluppo locale che rappresenta in pieno lo spirito del programma Leader. Questo pezzo di territorio che il Gal Irpinia presidia è un serbatoio di eccellenze ed esprime grande qualità produttiva ed aziendale che va valorizzata, sostenuta e messa a sistema”.
“Abbiamo portato avanti in queste settimane – dichiara Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia – un lavoro molto importante e di grande valore perché ci ha consentito di dare vita ad un monitoraggio e ad una mappatura dei bisogni e delle istanze del nostro territorio con un approccio metodologico di grande rilievo perché siamo partiti dal basso, senza calare scelte dall’alto. Nella nuova programmazione potremo individuare servizi da destinare alle fasce deboli, agli anziani e ai giovani cui si aggiungeranno gli investimenti pubblici. L’insieme di queste azioni dà vita alla strategia di sviluppo territoriale che da qui a pochi giorni presenteremo in Regione Campania e su cui baseremo tutte le attività che ci vedranno impegnati nei prossimi anni. Ritorniamo ad essere agenzia di sviluppo territoriale attenta ai bisogni delle comunità e a vivere la dimensione rurale nella più ampia delle sue accezioni ”.