La Galleria nazionale d’arte moderna di Roma espone per la prima volta, dal 12 giugno 2012 al 9 settembre 2012, una trentina di opere di Ennio Tamburi che attualmente vive e lavora fra Roma e Zurigo.
I lavori presentati, prevalentemente eseguiti dal 2006 ad oggi, sono realizzati esclusivamente su carta, spesso preziosa e morbida come fosse un tessuto caratterizzate da un naturale cromatismo che l’artista non occulta ma anzi volutamente valorizza.
In alcuni casi la carta viene ridipinta, in altri lasciata integralmente “al naturale” in modo che il supporto riveli la sua trama sottile e misteriosa, la sua corposità o leggerezza, creando un contrappunto con le immagini, costruite attraverso la giustapposizione di punti di diverse dimensioni, ossessivamente allineati ed equidistanti oppure casualmente distribuiti sulla superficie.
Essi ricoprono porzioni grandi o piccole del piano, disponendosi come i pezzi di un’ immaginaria scacchiera o come rappresentazioni cifrate racchiuse in geometrie rigorosamente disegnate, come nel caso dei Recinti.
Osservatore in molti casi critico di fronte alle mode, tendenze e ambivalenze delle poetiche contemporanee, concepisce il suo fare come una pratica antica, quasi artigianale, seguendo una direttrice che senza annullare le sollecitazioni che provengono dalla cultura contemporanea, anzi annotandole, a seconda dei casi, in una severa ovvero giocosa “scrittura”, con spirito vigile e appassionato intesse il suo dialogo col mondo e con l’arte di oggi senza assecondarne o peggio incoraggiarne le derive.
Ennio Tamburi alla Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma
- Indirizzo: Viale delle Belle Arti 131, Roma
- Ingresso per disabili: via Gramsci 73
- Orari di apertura martedì – domenica dalle 8.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude alle 18.45)
- Chiusura il lunedì Biglietti intero 10 € ridotto 8 € Informazioni tel. +39 06 32298221