Non arriveremo a fare i gargarismi con un prestigioso Taurasi di vecchia annata, ma la prospettiva non appare poi così lontana viste le ricerche che dimostrano gli effetti benefici del vino rosso nel prevenire la carie dentale.
E’ di pochi giorni fa la notizia diffusa da un gruppo di studiosi spagnoli dell’Instituto de Investigación en Ciencias de la Alimentación (CIAL) che ha testato risultati positivi sui batteri presenti nel cavo orale da parte di vino rosso classico, vino rosso senza alcol, vino rosso arricchito con estratto di semi d’uva e acqua con il 12% di etanolo.
Le conclusioni dello studio, pubblicato sull’ACS Journal of Agricultural and Food Chemistry, hanno evidenziato che il vino rosso, con o senza alcol, e il vino con l’estratto di semi l’uva sono stati gli strumenti più efficaci nell’eliminazione dei batteri responsabili della carie.
Prendendo spunto dai risultati di precedenti ricerche che dimostravano come i polifenoli contenuti nell’uva e i relativi estratti contribuissero a rallentare la crescita batterica, gli scienziati spagnoli sono quindi giunti a testarli per la prima volta in condizioni realistiche. Con gli evidenti risultati nel combattere batteri e prevenire malattie dentali e gengivali.
In un buon bicchiere di vino rosso dunque quante proprietà risiederebbero?
Non è una novità la grande concentrazione di polifenoli, di cui sono note le straordinarie virtù antiossidanti.
Un costante e moderato consumo di vino contribuirebbe inoltre a ridurre lo sviluppo di patologie cardiovascolari come pure a esercitare un’efficace azione antinfiammatoria.
La gamma dei benefici includerebbe anche protezione di organi come il cuore e il cervello e riduzione di patologie collegate all’età.
E, se ancora non bastasse, il vino avrebbe anche proprietà antimicrobiche quasi alla pari di un buon collutorio.
Insomma, del prelibato “nettare degli Dei” si decantano sempre più doti e proprietà. Con somma gioia dei tantissimi estimatori di uno dei prodotti di eccellenza nazionale, di cui ciascuna regione ne custodisce tipicità e unicità senza eguali. E allora è proprio il caso di dirlo: Prosit!