Scopri questa serie cult su Netflix ricca di colpi di scena, dove ingegno e determinazione sono le armi per sfidare l’impossibile.
“Non esiste prigione abbastanza forte da trattenere la determinazione di un uomo deciso a salvare chi ama. Se credi che l’impossibile sia davvero irrealizzabile, preparati a ricrederti.”
E’ di qualche anno fa una serie Tv, ora disponibile su Netflix, che ha vinto il premio People Choice Awards nel 2006 come “Favorite New Tv Drama” ed è stata candidata anche a un Golden Globe, accolta positivamente sia dal pubblico sia dalla critica. Ideale per gli amanti delle storie thriller piene di azione, che vogliano intraprendere la visione di un prodotto televisivo lungo e intenso (ben 5 stagioni da 90 episodi in totale di circa 45 minuti l’uno).
Stiamo parlando di “Prison Break”, ideato da Paul Scheuring e prodotto da 20th Century Fox. Nei panni del protagonista, Wentworth Miller (“Legends of Tomorrow”, “The Flash”), accanto al quale torna il già compagno di set Dominic Purcell, e tra le figure femminili domina il ruolo di Robin Tunney (“The Mentalist”).
Sul fronte del gradimento da parte degli utenti Web, su Google l’apprezzamento è del 93%, mentre sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes la percentuale di apprezzamento degli utenti è di 61%, e infine su IMDb il punteggio è di 8,3 su 10. Una produzione dunque che si attesta anche in questo senso piena di seguito positivo.
Quello che sicuramente colpisce l’attenzione del pubblico è una narrazione dal ritmo incessante, ricca di complotti, di ricatti e di tensione.
Questa serie thriller e drammatica su Netflix trova fondamento quasi completamente sull’intreccio, meno invece sull’approfondimento psicologico dei suoi personaggi, con una propensione molto netta verso l’azione incessante messa in atto.
Tra ambientazioni al limite della claustrofobia a un andamento narrativo che si sviluppa on the road, questo prodotto televisivo in streaming vanta una naturale tendenza al colpo di scena, elemento che ha incatenato milioni di spettatori, esaltati e a volte sconvolti da quanto accadeva davanti ai loro occhi.
Già guardando il breve trailer su Youtube è possibile avere un assaggio di questo aspetto predominante, con musica ad alta tensione e un claim molto deciso: “La fuga è solo l’inizio”.
La serie ha un altro elemento cardine che piace molto al pubblico, quello di chiarire da subito come stanno le cose.
Già dai primi momenti, infatti, viene rivelato chi sono i protagonisti, quali sono le loro intenzioni e quali sono i legami che li tiene uniti.
Una immediatezza strutturale e narrativa che immerge il pubblico in un vortice di eventi incalzanti, gestiti da una trama fitta caratterizzata dall’effetto domino.
Colpi di scena ed escamotage al cardiopalma, inoltre, non sono soltanto presenti a fine puntata o a fine stagione, come nella maggior parte delle volte accade. Per qui il ritmo rimane costantemente alto. Chi non ha ancora visto questa serie e ama il genere, allora, non potrà perdersela su Netflix.
La trama segue da subito le vicende di Michael Scofield, ingegnere dotato di grande talento e di una notevole intelligenza.
Scopriremo che farà di tutto per essere rinchiuso nel carcere di Fox River. Una scelta assurda penseranno tutti, ma la motivazione è legata a ragioni di cuore. Il suo fine ultimo è combattere l’ingiustizia umana. In quel penitenziario, infatti, è rinchiuso suo fratello Lincoln, condannato a morte per un omicidio che non ha commesso e la morte di un uomo ancora vivo.
Da qui prenderà il via un piano altamente complesso ed estremamente pericoloso, contro i poteri forti e senza alcun genere di protezione esterna.
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