La sua è una storia comune a tanti avellinesi. Specie quelli che non hanno raggiunto, o al massimo hanno superato da poco, i 40 anni.
L’adolescenza in città, spensierata, sognando. Poi gli anni dell’università e quei sogni che, man mano che si avvicina la laurea, perdono colore, fino a sfumare.
Il treno, direzione nord, diventa l’unica alternativa per chi ha investito sulla sua formazione e non vuole accontentarsi.
Un destino, quello di Irene Rosiello, giovane commercialista avellinese candidata alle amministrative del 10 giugno nella lista MaiPiù con Luca Cipriano sindaco, che a un certo punto della sua brillante carriera, ha fatto una inversione ad U, riportandola nella sua città natale.
“Ed è in questo momento che sono cominciate le mie riflessioni approfondite sulla qualità della vita ad Avellino. A malincuore avvertivo una sorta di disorientamento, dopo aver conosciuto realtà importanti come Milano ma anche altre più vicine, per dimensione, alla nostra. Mi sono resa conto che mi ero abituata ad una normalità fatta di servizi efficienti, di cura della cosa pubblica, di opportunità per il tempo libero, di rispetto per le persone. Che non ho riscontrato più ad Avellino”.
Dopo aver lavorato con grandi aziende nazionali ed internazionali, Irene Rosiello ha deciso di mettersi in proprio, avviando uno studio professionale in città.
Il confronto con le persone l’hanno spinta a fare delle riflessioni. Sulla città e sulle aspettative dei cittadini.
“Sono partita da Avellino con una prospettiva di città, che era quella del futuro tunnel, della metropolitana leggera e della città giardino; sono rientrata dieci anni dopo e quei progetti erano ancora desolatamente fermi al palo e della città giardino non vi era più traccia. Ho cominciato ad indagare il fenomeno, più che altro dal punto di vista sociale, e ho scoperto che anche tra le mie amicizie, lo stato di immobilismo di Avellino viene accettato con assoluta normalità. Mi sono chiesta il perchè. E soprattutto mi sono detta che avevo l’obbligo morale di darmi da fare per provare a cambiare questo stato delle cose”.
Ad attirare l’attenzione di Irene Rosiello è stato, lo scorso anno, l’attivismo e l’entusiasmo di un gruppo di cittadini, riuniti nell’associazione Ossigeno.
“Ho cominciato a frequentare l’associazione e ho conosciuto tante belle persone che avevano una visione di città simile alla mia. Una visione che parte dalle piccole cose, dal decoro, dal recupero degli spazi, fino a giungere ad aspetti più strategici che riguardano lo sviluppo complessivo della città”.
Quella che la vede in campo con la lista MaiPiù, per Luca Cipriano sindaco, è la prima esperienza con il mondo amministrativo di Irene Rosiello.
Un’esperienza che vive con entusiasmo e con un nuovo sogno: sconfiggere l’abitudine e la rassegnazione verso tutto quello che non va, dimostrando che anche questa città può cambiare.
“E’ la cosa che più mi amareggia: scoprire che tante persone si sono adagiate su una situazione che non è normale, al punto che quasi non accettano quelle proposte che vanno a rompere schemi sedimentati da decenni. Io voglio provarci, perchè spero che… MaiPiù ci siano altre persone che si sentano respinte quando ritornano, a distanza di anni, nella loro città”.
Speciale Elezioni Amministrative ad Avellino
- Lista: MaiPiù
- Candidata: Irene Rosiello [mks_icon icon=”fa-facebook” color=”#1e73be” type=”fa”]
- Candidato Sindaco: Luca Cipriano
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