Quali sono le ricette originali per preparare una golosa lasagna? Scopriamo i segreti degli chef stellati Cannavacciuolo, Cracco, Bottura, Cuomo e Barbieri.
Sulle tavole del sud è un must. Non solo a Carnevale. La lasagna è il piatto che mette d’accordo tutta la famiglia intorno al desco. E a differenza di quel che si possa credere, la lasagna si gusta bene d’inverno ma anche d’estate.
Il suo successo, però, questo tradizionale e saporito piatto al forno lo deve ad uno specifico periodo dell’anno, di cui è un po’ il simbolo gastronomico.
Lasagna, un po’ ovunque, è sinonimo di Carnevale.
Dal giovedì al martedì grasso, passando per l’ultima domenica di Carnevale, la tradizione vuole che si prepari questo straordinario piatto cotto al forno a base di sfoglia di pasta, salsa di pomodoro, ricotta e una serie di altri ingredienti che cambiano a seconda della provenienza di chi la prepara: uova sode, polpettine, salsiccia secca, mozzarella, besciamella.
Senza contare che, come sempre accade con piatti collaudati, nel tempo alla tradizione si è aggiunto un numero di varianti che ha finito con lo stravolgere la versione originale, di cui mantiene ormai soltanto il nome.
Ecco, dunque, fiorire, Lasagne di mare, Lasagne alla zucca, Lasagne vegane e chi più ne ha più ne metta.
Ma quali sono le ricette originali per preparare una golosa lasagna?
Proviamo a capire su quale base costruiscono in modo originale la loro Lasagna alcuni degli chef stellati più conosciuti in Italia e nel mondo
La ricetta della lasagna al forno di Cannavacciuolo
Da buon napoletano, Antonino Cannavacciuolo per la sua preparazione va a pescare negli angoli della memoria. E non si discosta da quella che è la ricetta da sempre in voga a Napoli.
E, così, la lasagna di Cannavacciuolo prevede pasta fresca all’uovo, salsa di pomodoro, polpettine di vitello, piselli, uova sode e ricotta.
La ricetta della lasagna di Carlo Cracco
Dal sud al nord, da Cannavacciuolo a Cracco. Cambiano le latitudini e con esse le modalità di preparazione della lasagna.
Carlo Cracco ha pubblicato la sua ricetta nel volume «Se vuoi fare il figo usa lo scalogno» edito da Rizzoli.
Anche qui, la sfoglia fresca è fatta rigorosamente a meno ed usando le uova.
A differenza del collega partenopeo, nella lasagna di Cracco il condimento è all’emiliana, con il ragù di carne, la besciamella e il parmigiano grattugiato.
La ricetta della lasagna di Bruno Barbieri
Innovazione e fantasia per Bruno Barbieri, chef noto anche al grande pubblico televisivo.
Nella sua interpretazione, la lasagna diventa un’alternanza di sfoglie di pasta e verdure, condite con una salsa di prosciutto di Praga.
Una rilettura affascinante e dal gusto incantevole, che per i puristi del genere sarà anche molto distante dall’originale ma per chi ama la buona tavola è senza ombra di dubbio un piatto dall’incredibile equilibrio.
La ricetta della lasagna di Lorenzo Cuomo
Lorenzo Cuomo, del ristorante salernitano Re Maurì è tra gli chef emergenti del panorama nazionale. Già destinatario della stella Michelin, da buon meridionale, Cuomo punta sugli ingredienti tipo della lasagna napoletana anche se concede un’apertura alla tradizione emiliana, andando a prendere in prestito la besciamella che – dice – serve a mantenere umida la lasagna.
Che dovrà essere incentrata su pasta all’uovo, salsa di pomodoro, polpettine, d carne, piselli, salame, ricotta, basilico, uova sode, mozzarella e parmigiano.
La ricetta della lasagna di Massimo Bottura
Un’esperienza sensoriale dal sapore e suono unici. Al punto da finire immortalata in un video pubblicato dal magazine del New York Times.
Massimo Bottura, chef stellato e patron dell’Osteria Francescana di Modena che ama sorprendere con le sue invenzioni, la sua lasagna davanti le telecamere della rivista americana l’ha servita addirittura ad un robot.
Al di là degli ingredienti e delle formulazioni presentate, con salse al parmigiano, alle erbette e al pomodoro, la croccantezza esaltata dall’audio è un invito pavloviano.