Scopri come preparare in casa una Montanarina fritta perfetta in modo facile e veloce.
La montanarina fritta è un’icona dello street food partenopeo: un must tra i vicoli ma anche nelle case dove, per la facilità di preparazione e il sapore unico, costituisce spesso la soluzione per una cena gustosa e…tradizionale.
La montanarina ha una stretta correlazione sia con la pizza fritta che con il calzone fritto anche se ha una storia a sé e peculiarità uniche, che le conferiscono una specifica identità nel panorama della frittura all’italiana e della cucina napoletana tradizionale.
Le origini della montanarina, come spesso accade per quei piatti che entrano un po’ nel mito dei luoghi di provenienza, sono antichissime.
C’è chi fa risalire la sua prima apparizione al XVII secolo e chi, anche in ossequio al nome che ha reso celebre questo fritto in tutta Italia, lega le origini della montanarina alle abitudini dei lavoratori della terra, i montanari appunto, che quando arrivavano in città per svolgere le proprie mansioni, erano soliti rifocillarsi in quella che oggi chiamiamo pausa pranzo, con una sorta di pane ripieno di pomodoro, basilico e formaggio.
Che rappresentano ancora oggi gli unici ingredienti della pizzetta fritta.
A differenza del calzone fritto, la montanarina non è un ripieno, bensì un disco aperto su cui, a fine cottura, viene adagiato il condimento.
Ma come si prepara questo straordinario fritto napoletano?
INGREDIENTI
Per la pasta
- 500 g. farina 0 per pizza
- 10 g. lievito di birra
- 300 ml acqua
- 10 g. sale
- 1 cucchiaio di olio Evo
Per il condimento
- 400 g. pomodori pelati tipo san Marzano
- 1 spicchio di aglio
- olio Evo
- basilico
- sale
- parmigiano reggiano grattugiato
Per la cottura
- 1 litro di olio di semi di arachide
PREPARAZIONE
In una ciotola capiente uniamo la farina, l’acqua (in cui in precedenza abbiamo sciolto il lievito di birra), l’olio e cominciamo a impastare. Aggiungiamo il sale e continuiamo a lavorare il panetto fino a quando non assume una composizione compatta e liscia.
A questo punto, sbattiamolo sul piano di lavoro e facciamo tre pieghe, prima di dividerlo in tante palline quante saranno le montanarine da preparare e metterlo a lievitare in un luogo asciutto per un paio di ore.
Mentre lievita l’impasto, prepariamo il condimento.
In una padella, insieme a un po’ d’olio, facciamo imbiondire l’aglio e aggiungiamo il pomodoro, regolandolo di sale, che lasceremo cuocere, a seconda della consistenza, per almeno una decina di minuti. A cottura ultimata, eliminiamo lo spicchio d’agio.
Completata la lievitazione, schiacciamo un po’ le nostre palline di impasto, facendo in modo che, aiutandoci con il palmo della mano, si crei un piccolo incavo nella parte centrale.
Portiamo a temperatura l’olio per friggere in una padella alta e capiente e cominciamo a friggere le nostre montanarine, facendo attenzione a cuocerle su entrambi i lati, fino a quando non diventano dorate.
Solleviamole dall’olio, facciamole scolare e asciugare bene su carta assorbente e poi condiamo con un cucchiaio abbondante di pomodoro, del parmigiano grattugiato e una foglia di basilico.
Unica variante concessa è l’uso, in aggiunta, di un dadino di mozzarella di bufala campana. Buon Appetito!
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