Sono diverse le ragioni per cui la stagione calcistica 2022-2023 potrebbe essere ricordata a livello storico e statistico. La prima riguarda senza dubbio il fatto che per la prima volta è stato disputato un Campionato del Mondo, a metà anno, precisamente tra il mese di novembre e quello di dicembre del 2022. Per la prima volta abbiamo visto una squadra africana, il Marocco, disputare una semifinale, poi persa contro la Francia. Il Mondiale vinto dall’Argentina di Lionel Messi ha fatto riassaporare agli appassionati di calcio un pezzo della loro infanzia e adolescenza in stile anni Ottanta. Era l’Argentina di Maradona e l’asso dell’Albiceleste giocava nel Napoli di Corrado Ferlaino.
Il ritorno delle squadre italiane nello scenario di Champions ed Europa League
La suggestione è intrigante, visto come sta andando il campionato di serie A, con il Napoli tornato ai fasti degli anni Ottanta e Novanta. Il calcio italiano però, a parte il Napoli di De Laurentiis guidato da Luciano Spalletti, è riuscito a riportare un buon numero di squadre nelle competizioni europee, superando in scioltezza la fase a gironi. Tra Champions League, Europa League e Conference, troviamo infatti ben sei squadre che sono arrivate ai quarti di finale. In tutta la storia del calcio europeo di club è successo solo altre due volte, tre contando questa. Oltretutto l’Italia è ancora campione d’Europa, grazie al successo della nazionale di Roberto Mancini, grazie alla finale di Wembley di due anni fa, per Euro 2020.
Le sei squadre qualificate ai quarti di finale delle competizioni europee
Per quanto riguarda la seconda edizione di Conference League, accede ai quarti di finale la Fiorentina di Vincenzo Italiano, che dovrà giocare la doppia sfida contro i polacchi del Lech Poznan. La Lazio di Maurizio Sarri non ha superato gli ottavi di finale ed è l’unica formazione italiana che non è riuscita a qualificarsi, perdendo nel doppio confronto contro gli olandesi dell’AZ Alkmaar. In Europa League sono arrivate ai quarti sia la Roma di José Mourinho che la Juventus di Max Allegri, superando rispettivamente la Real Sociedad e il Friburgo, durante la doppia sfida degli ottavi di finale. Archiviato il discorso Europa League e Conference, possiamo analizzare il cammino delle italiane in Champions League. Ai nastri di partenza le quattro italiane qualificate sono state il Milan, campione d’Italia, l’Inter di Simone Inzaghi, arrivata seconda in classifica, il Napoli di Luciano Spalletti, terza forza del campionato e la Juventus di Max Allegri.
Col senno di poi nessuna delle quattro squadre ha avuto un girone semplice e abbordabile, visto che il Milan ha dovuto affrontare il Chelsea, l’Inter il Bayern Monaco e il Barcellona, il Napoli l’Ajax e il Liverpool di Klopp, la Juventus il PSG di Messi e il Benfica di Roger Schmidt. Proprio il Benfica, al pari del Napoli si è rivelata una delle formazioni più in forma del torneo. La formazione portoghese ha infatti contribuito a eliminare la Juventus di Allegri e ha mandare i campioni francesi allo scontro con il Bayern Monaco, da cui sono usciti sconfitti negli ottavi di finale. Proprio gli ottavi hanno visto sfide di un certo livello, specialmente se consideriamo il già citato scontro tra Bayern e PSG o la finale anticipata tra il Real Madrid di Carlo Ancelotti e il Liverpool di Klopp. Una sfida che in questi anni si è più volte rinnovava. A uscirne vincitori sono stati proprio gli uomini di Ancelotti, che si è confermato un’altra volta l’uomo giusto per coppa dalle grandi orecchie.
Le italiane brillano in Champions durante gli ottavi di finale
Il Milan di Stefano Pioli, nonostante le difficoltà incontrate in campionato, ha sfoderato una grande prestazione all’andata contro il Tottenham di Antonio Conte. Questo ha significato per i rossoneri il ritorno ai quarti di finale. Risultato che si è ripetuto anche nella doppia sfida tra l’Inter di Inzaghi e il Porto di Sergio Conceicao. I nerazzurri forti del gol realizzato nella gara di San Siro da Romelo Lukaku, sono andati a giocarsi la qualificazione allo Stadio Dragao, con convinzione e autorevolezza. La stessa autorevolezza con cui Spalletti e i suoi giocatori hanno affrontato la trasferta di Francoforte, contro l’Eintracht, qualificato in Champions League per aver vinto durante la passata stagione l’Europa League.
Gli scenari per i quarti di finale di Champions League
I quarti di finale hanno sorriso ancora alle italiane, perlomeno in termini di sorteggio, visto che nessuna ha beccato le cosiddette regine del torneo. Parliamo di Real Madrid, Bayern Monaco e Manchester City, ma anche dello stesso Chelsea, considerato per quanto riguarda le scommesse come una underdog rispetto alle altre formazioni.
L’abbinamento ha visto quindi i quarti composti dalle seguenti sfide in ordine cronologico: Benfica-Inter, Manchester City-Bayern Monaco, Real Madrid-Chelsea e infine il primo derby italiano tra Milan e Napoli. Già composto anche il quadro per le semifinali, visto che la vincente del confronto tra Milan e Napoli dovrà giocare con la vincente di Benfica-Inter.