Storia millenaria e mare pulito, parchi marini ed archeologici, meravigliosi luoghi naturalistici da visitare e sapori genuini: Benvenuti nel Cilento!

Sei alla ricerca di un luogo di vacanza al mare in Italia dove puoi abbinare sole e cultura? Il tuo palato è attratto dai sapori genuini del territorio? Ti piace scoprire usi, costumi e folklore regionale che restituisce l’intensa espressività delle comunità locali?

Benvenuto nel Cilento, terra straordinaria in cui l’intenso blu del mare si fonde nel verde della macchia mediterranea.

Luoghi intensi, dove sono evidenti le tracce di una storia millenaria che qui ha lasciato segni indelebili.

La parte estrema della provincia di Salerno conferma quanto felix sia stata (e continua ad essere) la Campania che, tra le regioni italiane, è tra quelle che più di ogni altra sa offrire al visitatore un ventaglio di opportunità che vanno dall’arte alla cultura, dal folklore alla buona tavola, dall’accoglienza di lusso alle spiagge attrezzate, dai parchi marini a quelli archeologici e naturali.

Il Cilento offre davvero numerosi spunti d’interesse.

Paestum, alle origini della storia

Paestum cuore della Magna Grecia in Campania è una  frazione del comune di Capaccio. Paestum ogni anno viene visitata da decine di migliaia di turisti che affollano i numerosi hotel e alberghi della zona per la ricchezza di siti e ritrovamenti archeologici.

Meglio di altri centri influenzati dal passaggio degli ellenici, Paestum ha saputo conservare i segni del suo glorioso passato. Situata nei pressi del litorale tirrenico, in una zona pianeggiante, fu chiamata dai coloni greci Posidonia e fu scelta come luogo per la costruzione del tempio di Era.

Furono i romani, successivamente a darle il nome attuale. L’antica città è stata parzialmente riportata alla luce a seguito di una colossale opera di bonifica resasi necessaria dopo l’impaludamento della zona che oggi ospita i templi greci.

A nord è collocato il tempio di Atena, a sud il santuario di Era e quello di Nettuno. Gli edifici, perfettamente conservati rappresentano un esempio dell’arte dorica e sono stati inseriti nel patrimonio riconosciuto dall’Unesco.

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Agropoli, la porta del Cilento

Agropoli è la cittadina balneare che chiude la piana del Sele, offrendo un panorama mozzafiato fino all’Isola di Capri.

Bandiera Blu, come gran parte delle spiagge della zona, è frequentata dagli appassionati di snorkeling per i suoi fondali, per il susseguirsi di piccoli anfratti e secche ricoperte da una flora rigogliosa che colora di verde il mare e per le rocce e paretine rivestite di posidonia.

Porta del Cilento per chi proviene da Nord,  all’ingresso del borgo antico si incontra il castello che dà fascino a tutto il centro storico.

Il porto di Agropoli rappresenta un punto di riferimento importante per lo sviluppo turistico e commerciale di tutto il Cilento.

Pittoresca la lunga ed antica fornace che si erge sul promontorio e le numerose torri costruite in epoca saracena che fungevano da torretta di avvistamento.

Da visitare: a pochi chilometri gli scavi archeologici di Paestum ed il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diana.

Castellabate, benvenuti al sud!

Nel Parco Nazionale del Cilento, non distante dai templi di Paestum e dagli scavi di Velia,  il comune  il di Castellabate è uno dei più conosciuti centri balneari della costa cilentana, grazie alle frazioni di Santa Maria di Castellabate, San Marco di Castellabate, Ogliastro Marina e Lago.

Il borgo medioevale di Castellabate domina dall’alto il golfo che va da Punta Licosa a Punta Tresino, dove lunghe spiagge sabbiose alternate a zone di scogliera fanno di Santa Maria, San Marco e Lago, punti di flussi turistici nazionali ed internazionali grazie ad una ricettività alberghiera di buon livello.

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Marina di Camerota, la bomboniera del Cilento

Piccolo centro del Cilento, Marina di Camerota è una frazione del comune di Camerota,  all’interno del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

Rinomato e frequentato centro turistico, Marina di Camerota vanta acque pulitissime ed un caratteristico lungomare che ne fanno una delle mete più ambite del turismo balneare di massa in Campania.

Particolarmente frequentato il porticciolo turistico, sede di attracco di panfili e yacht.

 Fuori dal centro si apprezzano ampie spiagge e fondali relativamente profondi, nei pressi del borgo, invece, i fondali sabbiosi sono particolarmente bassi.

Porto Infreschi, la spiaggia di Cala Bianca  e le grotte di Pozzallo situate a poca distanza da Marina di Camerota e raggiungibili via mare sono meta frequente di escursioni in barca.

Palinuro, la patria del buon dormire

La perla del Cilento, come viene denominata Palinuro, frazione del comune di Centola in provincia di Salerno, affonda la sua origine nella notte dei tempi: il suo nome è legato alla figura di Palinuro, nocchiero di Enea, che sarebbe morto proprio sul promontorio che ha dato poi il nome alla cittadina.

Dal punto di vista turistico deve la sua fortuna alla bellezza del mare e della costa, alla tranquillità dei luoghi ed ai profumi intensi ed ai colori della macchia mediterranea che dalle alture circostanti dirada fitta verso il mare.

Di particolare suggestione il porticciolo con il faro, mentre la cittadina si sviluppa lungo due arterie principali che scorrono quasi parallele.

Il centro è quasi interamente pedonalizzato, almeno durante i periodi estivi, quando la popolazione normalmente di circa 6 mila abitanti, raggiunge le oltre 50 mila unità.

Le escursioni in mare nelle calette circostanti rappresentano un’attrattiva di sicuro interesse per il turismo.

La grotta Azzurra è l’insenatura più famosa mentre è assolutamente spettacolare la Spiaggia del buon dormire.

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