Quando si parla di lingua inglese si fa riferimento, senz’altro, alla lingua più parlata al mondo. Si tratta, del resto, dell’idioma più diffuso in innumerevoli contesti, di uso comune in ambito professionale e sociale quando si compiono viaggi all’estero, sia anglofoni che non. L’inglese viene utilizzato in diversi contesti, anche in quelli professionale e accademico.
Per questa ragione chi conosce questa lingua e ha modo di certificarlo sul proprio curriculum vitae ha, sicuramente, una marcia in più se intende fare carriera o, più semplicemente, desidera comunicare con più dimestichezza in un’ottica internazionale. Insomma, conoscere l’inglese apre i propri orizzonti di fronte ad innumerevoli possibilità di lavoro, studio o viaggio. Investire nell’apprendimento della lingua risulta, dunque, fondamentale a più livelli.
Quando si decide di imparare l’inglese o se ne ha necessità dal punto di vista professionale, dunque, non si può fare affidamento soltanto sulle proprie conoscenze, ma bisogna, come detto, essere anche in grado di certificarle grazie a degli attestati che vengono riconosciuti non soltanto in Italia, ma anche in ambito internazionale. I certificati linguistici valutano le competenze di un individuo e permettono ad aziende e università di comprendere il loro livello in inglese grazie al riconoscimento secondo il Quadro Comune.
Al giorno d’oggi, le certificazioni linguistiche in inglese assumono una rilevanza sempre maggiore, siccome vengono richieste a lavoratori, sia dipendenti che liberi professionisti prima di richiedere prestazioni o assumere e a studenti prima del loro ingresso in determinati Atenei. In quest’articolo andremo a scoprire quali sono le certificazioni di inglese più importanti e le modalità di valutazione, fornendovi le nozioni necessarie per scegliere l’attestato migliore per le vostre esigenze.
Cambridge
Apriamo la nostra guida con quella che, probabilmente, è la certificazione di lingua inglese più conosciuta sul territorio nazionale. Il certificato Cambridge viene erogato a seguito del superamento di una serie di esami in grado di attestare, per l’appunto, la conoscenza dell’inglese del candidato. I vari esami che interessano il certificato Cambridge valutano le competenze linguistiche con dei gradi specifici che si estendono da A2 a C2 e comprendono il B1, il B2 e il C1, livelli intermedi con incrementi progressivi fino a quello avanzato e alla totale padronanza. I Cambridge vengono richiesti nel settore accademico e in quello aziendale e vengono erogati, talvolta, anche nell’ambito di progetti scolastici liceali. Gli esami assumono una durata che si estende dai 110 ai 236 minuti, a seconda del risultato che si intende raggiungere. Il livello conseguito, in ogni caso, non prevede scadenza.
IELTS
Lo IELTS è un test standardizzato a cui i candidati si sottopongono, tendenzialmente, per motivi accademici. In generale, infatti, questo certificato viene richiesto dagli Atenei internazionali o per il trasferimento nei paesi del Commonwealth, ovviamente, Regno Unito compreso. Sono quattro le versioni di IELTS che è possibile conseguire: Academic, Life Skills, General Training e UKVI. Il più richiesto è il primo citato. Si tratta di un prodotto Cambridge che è possibile ottenere con un test scritto cartaceo, oltre a prove di comprensione, espressione orale, lettura e produzione scritta che si estendono in un arco temporale complessivo di 175 minuti.
TOEFL
Chiudiamo la lista di certificati di inglese più conosciuti con il TOEFL, un attestato utile a valutare le competenze scritte e orali di studenti di madrelingua non inglese. L’esame contiene prove di lettura, comprensione orale, espressione e produzione scritta e presenta un voto compreso tra 0 e 120. Il TOEFL ha scadenza, essendo valido soltanto due anni. Per la preparazione all’esame TOEFL sono richiesti, mediamente tra i 3 e i 6 mesi e si rivela fondamentale per inoltrare domanda presso atenei statunitensi e canadesi.