Lungo le strade del vino della Lombardia: dodici percorsi alla scoperta di 5 grandi Docg e 21 vini Doc dalla grande personalità.
Chissà perché quando si parla della Lombardia, la prima immagine che viene in mente è quella delle grandi industrie o della Milano da bere, dei manager perennemente in giacca e cravatta o dei vip dello star system impegnati a seminare i paparazzi.
Basta uscire appena fuori dai grandi centri per scoprire quanto la natura sia stata generosa con questa regione e quanto ricco sia il patrimonio di prodotti tradizionali, soprattutto di quelli enogastronomici.
Qui, più che altrove, le strade del vino fanno da netto contraltare alla frenetica vita delle città.
Il percorso più affascinante è quello che si snoda lungo la Strada dei Vini e dei Sapori della Valtellina tra spettacolari scenari naturali le cui origini sono antichissime.
Così come la coltivazione della vite, che avviene su terrazzamenti collinari, dalla quale si ottiene l’ottimo Valtellina Superiore Docg e lo Sforzato di Valtellina Docg, superbi vini che insieme alla bresaola della Valtellina e ai formaggi dop, rappresenta uno dei punti di forza della produzione locale.
Spostandosi nel bergamasco, cambiano gli scenari ma non lo spettacolo.
La Strada dei Vini e dei Sapori della Valcalepio si sviluppa tra la città di Bergamo ed il Lago d’Iseo, toccando centri (Grumello del Monte, Chiuduno, Trescore Balneario, Costa Mezzate, San Paolo d’Argon) che racchiudono secoli e secoli di storia e che mantengono intatti la loro origine medioevale. Secondo quanto raccontano i contadini della zona, i vitigni della doc Valcalepio erano noti già ai tempi dei Romani.
Il cuore della Lombardia, non solo in fatto di vini, è rappresentata, però, dalla Strada del Vino Franciacorta, uno dei cinque docg della regione.
Il percorso si snoda, per circa 80 chilometri, nella parte occidentale della provincia di Brescia e, oltre ai vigneti dai quali si ottiene il famoso Franciacorta, si possono incontrare siti archeologici di rara bellezza.
Rimanendo in provincia di Brescia la Strada del Vino Colli Longobardi ruota intorno ai centri in cui si produce il Botticino, rosso che da queste parti ha una storia centenaria. Una curiosità: il Botticino non è solo un vino ma anche un pregiato marmo, lo stesso con cui fu edificata la Casa Bianca di Washington.
La Strada dei Vini Bresciani del Garda si sviluppa dall’omonimo lago fino al confine con il Veneto.
In questa parte della provincia bresciana, dove sotto tutela ci sono i tre doc Garda Classico, Lugana e San Martino della Battaglia, è particolarmente forte l’offerta degli agriturismi che consentono di abbinare una vacanza culturale ad una di tipo naturale.
Il San Colombano al Lambro è uno dei vini storici lombardi che dà il nome alla strada del vino che si estende nel lodigiano. In quest’area i Visconti, famiglia nobile milanese, avviarono un’opera di bonifica e coltivarono le primi viti, sfruttando le dolci colline sulle quali ancora oggi si vinifica utilizzando le stesse tecniche di un tempo.
Andando verso su, quasi al confine con l’Emilia Romagna ed il Veneto, si incontra la Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani. Proprio la posizione geografica ha fatto si che in questa zona la produzione fosse influenzata dalle tradizioni dei popoli vicini. Basta sorseggiare un bicchiere di Lambrusco Mantovano Doc o di Garda Colli Mantovani Doc per rendersene conto.
L’area della Lombardia in cui maggiore è la produzione vinicola è quella dell’Oltrepò Pavese patria dell’omonimo Spumante metodo classico Docg.
Qui abbondano le uve rosse di Barbera, Pinot Nero e Bonarda ma anche ottime uve bianche quali Cortese, Riesling e Chardonnay, la cui coltivazione è favorita sia dall’esposizione ai venti che dalla particolare conformazione del territorio, dove le colline si alternano a splendide valli, in cui vale davvero la pena fermarsi a soggiornare.
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