Scopri le ville storiche del Lago Maggiore: un viaggio tra edifici maestosi, giardini incantevoli e specialità gastronomiche da gustare.
Ci sono luoghi in cui la delicatezza del paesaggio si mescola alla maestosità dell’arte creando un perfetto equilibrio di bellezza. Il Lago Maggiore, con le sue rive incorniciate da ville storiche, giardini botanici e borghi affascinanti è uno di questi luoghi magici, che incantano da secoli ogni visitatore.
Qui, ogni angolo racconta una storia di vita, di arte, di natura, di gastronomia.
Questo splendido specchio d’acqua, conosciuto anche come Verbano, si estende tra l’Italia e la Svizzera, incorniciato dalle Alpi e dai dolci colli lombardi e piemontesi.
Lago Maggiore
Con una superficie di circa 212 chilometri quadrati, è il secondo lago più grande d’Italia, dopo il Lago di Garda. La sua parte italiana si sviluppa tra il Piemonte e la Lombardia, mentre la porzione settentrionale si trova nel Canton Ticino.
Cosa vedere sul lago Maggiore
Questa posizione strategica lo rende un luogo facilmente raggiungibile da Milano, Torino e Lugano, trasformandolo in una meta prediletta per i viaggiatori in cerca di bellezza e relax.
Le Ville del lago Maggiore
Il Lago Maggiore è famoso per le sue ville storiche, autentici gioielli che si affacciano sulle acque scintillanti del lago. Tra le più celebri troviamo Villa Taranto, a Verbania, con i suoi giardini botanici considerati tra i più belli d’Europa. Passeggiare tra tulipani, camelie e aceri giapponesi è come entrare in un quadro vivente.

Non lontano, l’elegante Villa Pallavicino a Stresa offre un’esperienza unica, con il suo parco che ospita non solo piante rare ma anche animali esotici, rendendola una meta perfetta per famiglie.
Per chi cerca un’immersione nella storia, Villa Giulia, sempre a Verbania, è un esempio perfetto di architettura ottocentesca, circondata da un’atmosfera di quiete e bellezza senza tempo.
A conferire un fascino nobile a tutta l’area sono anche gli affascinanti centri storici Come Stresa, la perla del Lago Maggiore, famosa per il suo lungolago elegante, i grand hotel in stile Belle Époque e la funivia che porta al Mottarone, da cui si gode una vista spettacolare sul lago. O Arona, nota per la gigantesca statua di San Carlo Borromeo, che domina la città dall’alto.
E che dire di Cannero Riviera un piccolo borgo, situato sulla sponda piemontese, con i suoi giardini di agrumi e le rovine dei Castelli di Cannero, che emergono dalle acque del lago come silenziosi guardiani del tempo.
Ad Angera c’è la Rocca Borromea, una fortezza medievale che ospita un museo dedicato alla storia delle bambole e dei giocattoli, perfetto per una visita con i bambini.
Naturalmente non si può parlare del Lago Maggiore senza menzionare le splendide Isole Borromee.
L’Isola Bella, con il suo Palazzo Borromeo e i giardini terrazzati, sembra uscita da una favola. Qui, il barocco si sposa con la natura, offrendo uno spettacolo che lascia senza fiato. L’Isola dei Pescatori, invece, incanta con la sua autenticità: un piccolo villaggio di pescatori dove il tempo sembra essersi fermato.
Cosa mangiare sul lago Maggiore
Ma il fascino non si limita ai paesaggi: anche la sua gastronomia è un viaggio di scoperta. Qui, i sapori autentici della tradizione si fondono con gli ingredienti genuini del territorio. Uno dei protagonisti assoluti è il pesce di lago, come il persico, il gardòn, il coregone e il lavarello, spesso cucinati alla griglia o utilizzati per condire risotti delicati.
Il risotto al pesce persico è una delle specialità più apprezzate, un piatto che combina la cremosità del riso con la leggerezza e il sapore del pesce fresco. Accanto a queste prelibatezze troviamo i salumi e i formaggi locali, come il Bettelmatt, un formaggio d’alpeggio dal sapore intenso e aromatico, perfetto da gustare con un calice di vino bianco del territorio.
Per i più golosi, i dolci tradizionali come gli Amaretti di Stresa sono un must. Questi piccoli biscotti alle mandorle, croccanti fuori e morbidi dentro, rappresentano un perfetto connubio tra semplicità e raffinatezza.
Il Lago Maggiore offre una varietà di prodotti unici che parlano del suo legame con la natura. Tra questi spiccano i mieli locali, utilizzati sia in cucina che come rimedio naturale, e il vino delle colline novaresi, tra cui il Nebbiolo, che ben si accompagna ai piatti della tradizione.
Dove mangiare bene sul Lago Maggiore
Per chi vuole assaporare al meglio la tradizione gastronomica del Lago Maggiore, ci sono tanti indirizzi interessanti. Tra i tanti spiccano il Ristorante Piccolo Lago a Verbania e il Portale a Pallanza.
Due stelle Michelin per un’esperienza culinaria unica. Al Piccolo Lago (riaprirà a marzo 2025 dopo la pausa invernale) lo chef Marco Sacco propone piatti che celebrano il territorio, con un tocco di innovazione che stupisce e conquista. Il risotto al gardon è una delle sue creazioni più apprezzate.
- Ristorante Piccolo Lago Via Filippo Turati, 87 Verbania – Tel.: 0323 586792
Situato lungo il lago, a Pallanza c’è Il Portale, un ristorante che offre un menu che spazia dai piatti di pesce di lago ai salumi e formaggi locali, con una vista mozzafiato che rende ogni pasto indimenticabile.
- Ristorante Il Portale: Via del Sassello, 3, Verbania – Tel.: 0323 350167
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