Scopri il percorso straordinario di Luciano Ligabue, dai concerti in periferia ad icona della musica italiana.
Correva l’anno dei mondiali in Italia, quando Luciano Ligabue, incideva il suo primo album Ligabue e si faceva notare con i tre pezzi più amati dai fan della prima ora, Balliamo sul Mondo, Piccola stella senza cielo e Non è tempo per noi.
Dopo 30 anni, con qualche pausa, crisi produttiva, sperimentazioni in altri ambiti, dalla scrittura, al cinema alla poesia, il Liga continua ad emozionare, nonostante l’evidente cambio generazionale di pubblico che lo ha accompagnato in tutta la carriera.
Luciano Ligabue
Gli inizi
Nato a Correggio nel 1960, Luciano Ligabue arriva sulla scena musicale con relativo ritardo, che l’artista però colma in pochissimi anni, raccogliendo un successo ed un seguito sempre crescente, anche grazie alle tonalità ruvide dei suoi album dell’origine.
Prima della pubblicazione del primo album, Luciano Ligabue ha iniziato a “farsi strada” con gli Orazero e con alcuni brani poi rieditati, a successo acquisito e che sono stati ampiamente apprezzati da pubblico e critica, come Sogni di Rock and roll e Figlio di un cane, che saranno anche ripresi alcuni anni dopo dal cantante Pierangelo Bertoli.
I primi album
Dopo appena un anno dal primo album omonimo esce il secondo LP, dal titolo Rose, coltelli, Lambrusco e Pop Corn con le hit Libera nos a Malos e Urlando contro il cielo, che diventerà poi il suo “cavallo di battaglia”.
Passano 2 anni e sforna Sopravvissuti e Sopravviventi, l’ultimo della trilogia cara ai fan delle origini e sicuramente il lavoro più Rock di Ligabue.
Con Buon Compleanno Elvis, album doppio del 1995 si assiste alla prima svolta di Ligabue che inizia a “convincere” un pubblico sempre più ampio, facendo, però storcere il naso ai fan di nicchia. Certe Notti, ballata intimista di gran suggestione, però, riceve apprezzamenti trasversali.
Nel 1998, è la volta dell’esordio alla regia, con Radio Freccia, pellicola incentrata sulla storia delle Radio libere e sull’avvento delle droghe pesanti negli anni ’70 in Italia, anche in realtà provinciali come quelle della pianura padana. La pellicola, con uno Stefano Accorsi in gran forma, è impreziosita da una colonna sonora selezionata dallo stesso Ligabue, di altissimo livello musicale.
Nel 1999, Ligabue pubblica Miss Mondo, forse l’album più debole dell’artista, ormai lanciato verso uno “switch” generazionale del suo pubblico.
Tre anni dopo è la volta di Fuori come va, album dove qualche tonalità più rock, ritorna ad affacciarsi.
Ad ottobre 2023, il nuovo album di Luciano Ligabue, quattordicesimo della sua carriera. Si intitola “Dedicato a noi” e presenta undici tracce, tra cui i singoli già presentati ”Riderai” e “Una canzone senza tempo”.
Il primo Campovolo
E’ il preludio al primo Campovolo, che si terrà il 10 settembre 2005, per festeggiare i primi 15 anni di attività di Ligabue.
Nome e Cognome, Arrivederci, mostro!, Mondovisione, Start e 7 sono gli album in studio che completano la discografia dell’artista, ben lontani dai testi e dalle tonalità del Ligabue degli Orazero o dei Clandestino.
I film di Luciano Ligabue
Sul versante cinematografico, invece, dopo Radio Freccia, il Liga si fa apprezzare per altri lavori, come Da Zero a Dieci e Made in Italy.
I libri di Luciano Ligabue
Sei, invece, i libri dati alle stampe dall’artista, Fuori e dentro il borgo, La neve se ne frega, Lettere d’amore nel frigo, Il rumore dei baci a vuoto, Scusate il disordine, e l’ultimo È andata così – Trent’anni come si deve, che costituisce la sua autobiografia.
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