Le esperienze in ambito digitale si stanno moltiplicando a dismisura. Il Metaverso è l’esempio più eclatante, sebbene non l’unico, delle possibilità offerte dallo spazio informatizzato. Gli utenti si aspettano ormai attività e situazioni sempre più interattive e anche le grandi aziende guardano con interesse alle nuove opportunità. Fra le più attive senza dubbio quelle di moda che hanno sposato la filosofia NFT per ampliare il mercato e le interazioni con il pubblico. Scopriamo il perché di questa tendenza.
Cosa sono gli NFT?
Gli NFT (Non Fungible Token) sono in hype, ma non sono gli unici elementi che stanno lasciando la propria impronta nell’industria del digitale. Da anni ormai l’intrattenimento ha fatto scuola, aprendo la strada alle più grandi innovazioni tecnologiche degli ultimi decenni. Basti pensare ai progressi nel campo del gaming online.
Oggi, per esempio, quando scegli il tuo casinò mobile preferito sai di avere possibilità inimmaginabili fino ad appena qualche anno fa: esperienze live, funzionalità implementate in mobile, tecnologie di ultima generazione e livelli di sicurezza altissimi. Tutto ciò ha portato molte persone a guardare al digitale come a un nuovo spazio per intrattenersi, divertirsi, interagire e fare acquisti.
Il rilascio del Metaverso ha dato un’ulteriore accelerata a queste tendenze, attirando lo sguardo interessato di molti settori, fra i quali appunto intrattenimento e moda. Prima di approfondire la questione, un breve ripasso su cosa sono gli NFT, ovvero i token non fungibili. Si tratta di un bene digitalizzato, ovvero unità di dati archiviati sul registro blockchain. In pratica, ogni Non Fungible Token è un certificato di autenticità e un atto di proprietà su oggetti unici immateriali: si tratta perciò di un ‘contratto’ unico che può essere verificato attraverso il processo di autenticazione blockchain e quindi non copiabile. Attraverso la rete blockchain è così possibile tokenizzare ogni tipo di oggetto: opere d’arte (come i capolavori degli Uffizi di Firenze), biglietti di eventi sportivi, oppure addirittura un Tweet.
Moda e NFT: una tendenza inarrestabile
Le grandi case di moda, non soltanto italiane, hanno annusato l’affare e si sono gettate con entusiasmo nella produzione di NFT, così da presenziare con il proprio brand anche il mercato digitale. Del resto, nella moda è importante cavalcare le tendenze per restare al passo con la concorrenza e anticipare i desideri del pubblico. Ecco qualche esempio di marchi di moda che stanno sperimentando i token non fungibili.
- Ray-Ban
La multinazionale tutta tricolore EssilorLuxottica ha lanciato una collezione NFT, collaborando con l’artista digitale ExtraWeg, pseudonimo di Oliver Latta, per il progetto “The NFT Aviator”. Sono così stati creati i primi modelli di Ray-Ban aviatori sotto forma di token. Tale risorsa digitale è stata poi venduta su OpenSea: la vendita ha fruttato quasi 6.000 USD che sono stati devoluti al fondo Italian Art Trust Charity.
- Gucci e Superplastic
SuperGucci è la scommessa del noto marchio italiano per sparigliare le carte nel campo NFT. La collaborazione con Superplastic, uno dei principali creatori di giocattoli in edizione limitata e oggetti da collezione digitali, ha permesso a Gucci di realizzare la sua prima collezione di NFT disponibili dal 1° febbraio attraverso la piattaforma Gucci Vault. Tale collezione è stata disegnata dallo stilista Alessandro Michele e comprenderà 250 NFT distribuiti in tre drop, il primo dei quali includerà dieci articoli. Ogni primo oggetto collezionabile comprenderà una scultura in ceramica fatta a mano dagli artigiani della maison.
- Hogan ed Exclusible
Anche il marchio Hogan, italianissimo, tenta la strada della meta-moda e lo fa attraverso la piattaforma per NFT di lusso, ovvero Exclusible. La visione del marchio è quella di creare asset digitali che permettano di reinventare scarpe e borse del noto brand. Gli appassionati avranno così modo di possedere un pezzo unico firmato dall’iconico marchio, personalizzandolo e vivendo in modo rivoluzionario l’esperienza dell’acquisto di lusso.
- Adidas e Prada
La collaborazione fra i due marchi (dei quali uno Made in Italy) ha permesso di dare vita a un progetto di Open Metaverse chiamato “Adidas for Prada Re-source project”. Dal gennaio 2022 è stata data ai clienti la possibilità di registrarsi con il proprio e-wallet e di inviare una fotografia utilizzando lo speciale filtro, creato per l’occasione dall’artista Zach Lieberman. Lo scopo dell’artista è quello di coniare – con 3000 fotografie scelte casualmente – un mosaico di NFT collettivi. I clienti possono così diventare parte attiva in un progetto che coniuga arte e moda e che ha una finalità benefica. Il token di Lieberman andrà all’asta e parte del ricavato è destinato a Slow Factory, un’organizzazione no-profit che si occupa di promuovere l’istruzione per dare voce a soluzioni di impatto e a nuove comunità inclusive.