Mala tempora currunt per i maschi avellinesi. L’amore ai tempi del web? Lo si cerca on line. Anche ad Avellino. Soprattutto ad Avellino.
Le donne irpine, come quelle del resto della Campania, si dimostrano tanto veraci quanto prive di tabù e, a differenza delle rappresentanti del gentil sesso del resto d’Italia, sono molto propense ad utilizzare app di incontri.
È quanto rivelato dall’indagine svolta da Ogury, società specializzata in mobile data, su un campione di oltre 6 milioni di persone – di cui più di 540 mila italiani – di Stati Uniti, Spagna, Francia, Regno Unito e Italia, nel periodo di gennaio – giugno 2017.
Sono proprio le donne di Avellino, Napoli e delle altre province della Campania le più numerose in Italia ad utilizzare applicazioni per incontri quali Badoo o Tinder, giusto per citare le più note.
L’interrogativo che emerge leggendo i risultati della ricerca è inevitabile: il fatto che le donne avellinesi si dedichino con una certa costanza alla ricerca di un’anima gemella attraverso il web è solo una forma di adeguamento alle nuove tecnologie o i ragazzi e gli uomini irpini hanno dimenticato le tecniche tradizionali del corteggiamento, costringendo l’altra metà del cielo a cercare altrove nuovi stimoli?
Le app per incontri restano una curiosità soprattutto maschile.
In Italia, la proporzione tra uomini e donne iscritti alle diverse piattaforma è di quattro a uno.
In cima alla classifica delle app più scaricate in Italia c’è Badoo, seguito da Lovoo e Tinder.
A seguire troviamo Happn che lavora in base alla geolocalizzazione e Once, l’app che trova per te l’anima gemella.
Tra i siti più visitati, sempre a tema, c’è anche Gnoccatravels, uno dei primi portali italiani sull’argomento.
Il tempo trascorso sulle chat per incontri è in media di mezzora al giorno.
Se, in generale, la Lombardia è la regione con il maggior numero di iscritti, la Campania, con Napoli in testa, è la regione che vede la più alta presenza femminile.
Tra le curiosità legate all’utilizzo delle applicazioni per incontri c’è quella relativa ai giorni della settimana in cui vengono utilizzate: dal lunedì al venerdì la media è nettamente più alta rispetto al fine settimana, quando evidentemente ci si dedica di più allo svago off line (o alla famiglia?).