Cosa ci dobbiamo aspettare dalla nuova stagione Autunno/Inverno 2013-14 in fatto di gioielli ? Pietre, colore e una varietà di generi che rifiuta una tendenza netta e definita. A raccontarcelo Massimo Moschella, proprietario insieme al fratello Giuseppe della storica omonima gioielleria nel cuore di Avellino, che da oltre 60 anni contribuisce a portare in città le novità e a scoprire nuove tendenze in materia di preziosi.

Un’attenzione, quella rivolta al settore dei gioielli, che non cala con il tempo, adeguandosi ai diversi momenti storici ed economici. Da qui, infatti, il grande interesse verso la bigiotteria di qualità, capace di coniugare gusto, una buona lavorazione e prezzi maggiormente economici.

[wp_bannerize group=”Adsense 300″] <<Pandora continua a primeggiare su tutti – ci spiega il gioielliere Massimo Moschellacon una collezione sempre più ampliata anche verso collane e orecchini. Un’azienda che porta tre collezioni durante l’anno, tutte di successo, e della quale siamo in attesa a giorni di quella natalizia. Per fatturato, rappresentiamo i Top Gold Member ad Avellino, e tra i primi in Campania. Ma ci sono anche altri marchi di successo come Stroili, Boccadamo, Passavinti e Fuoco Capri, con le loro creazioni in argento e pietre creative e acquistabili a prezzi contenuti. Adatte a chi ha voglia di cambiare con un occhio sempre aperto alla spesa>>.

Parlando del settore più propriamente dei gioielli, si assiste invece a un netto ritorno al colore: <<Certamente, soprattutto con l’impiego diffuso di pietre quali smeraldi, zaffiri, rubini. Dominio assoluto dell’oro bianco. Per quanto riguarda i bracciali, di tendenza il modello “tennis” con diamanti, prodotto anche in dimensioni molto piccole per accontentare ogni tasca, in merito agli anelli invece di gran moda il classico (quello del fidanzamento di Kate Middleton per intenderci) con grande pietra centrale e diamantini di contorno>>.

Spostandoci invece a un oggetto che interessa molto anche l’uomo, l’orologio, è lo stesso Massimo Moschella a continuare sull’andamento generale del settore orologeria: <<Le vendite maggiori si effettuano online, con il Rolex sempre al primo posto per richieste. La preferenza, vista anche la situazione economica, è verso l’usato ben conservato. In seguito al fenomeno diffuso in Italia di rarefazione dei punti vendita che procurano una diffusione meno capillare dei prodotti, va per la maggiore l’attività di “brokeraggio”, che da tempo portiamo avanti, e che permette di trovare i prodotti richiesti al minor prezzo possibile rimanendo comodamente a casa>>.