Massimo Ranieri è uno dei cantanti italiani più apprezzati. Una vita piena di passione e di professionalità.

Riesce a unire intere generazioni con un fare sempre talmente giovanile e pieno di brio e vitalità da risultare spesso più giovane di tanti giovani all’anagrafe.

Atletico e ballerino scattante, con una passione straripante, una sensibilità musicale fuori dal comune e una teatralità innata nella sua persona e mai artefatta.

Massimo Ranieri ha raggiunto giovane la notorietà, riuscendo però a incrementarla costantemente fino a divenire uno dei punti di riferimento per la musica italiana (non solo napoletana) e per il mondo del teatro.

Non sono mai mancate le esperienze televisive, che lo hanno visto trionfare in programmi di successo. E tante sono le sue collaborazioni di grande valore umano e culturale.

Ma come ha fatto un semplice ragazzo di quartiere a diventare una stella della televisione, del cinema, del teatro, della musica?

Ecco alcune tappe fondamentali della sua infanzia e giovinezza che forse non tutti conoscono e che rappresentano le basi solide su cui ha costruito il personaggio che tutti conosciamo.

Da Giovanni Calone a Massimo Ranieri

Chi è Giovanni Calone? È proprio lui! Il vero nome di Massimo Ranieri, nato a Napoli nel 1951 e quinto di otto figli.

Nonostante l’affollamento in famiglia, viene seguito dai genitori al meglio, vivendo comunque le strade e le vivaci contraddizioni della pittoresca Napoli degli anni Cinquanta.

Fin da piccolo svolge diverse mansioni, dal ragazzo di bottega al commesso, dal garzone di panettiere all’intrattenitore nelle cerimonie, condizioni che forgiano fortemente il suo carattere forte e sicuro.

Un aneddoto molto noto è legato alla sua infanzia quando, spronato a cantare per alcuni turisti ma rifiutandosi di farlo, viene portato su uno scoglio. Lì si deve arrendere perché, non essendo capace di nuotare, inizia a cantare.

È lui stesso a ricordare, come riportato sulla sua pagina di Wikipedia: <<La mia voce piaceva e ben presto finii a cantare in un bar in cui mi esibivo per i clienti>>.  Da qui, anche la sua trasmissione televisiva dal titolo “Canto perché non so nuotare”.

La svolta verso il nome Massimo Ranieri

Da subito dimostra una grande sensibilità musicale. Non è un caso, infatti, che a soli 13 anni incide il suo primo 45 giri con lo pseudonimo di Gianni Rock, che lo fa arrivare a New York al seguito del cantante Sergio Bruni.

Ma solo nel 1966, Giovanni Calone partecipa a Scala Reale presentandosi con il nome Ranieri (si dice perché assimilabile a quello del principe Ranieri di Monaco) e cantando la canzone “L’amore è una cosa meravigliosa”.

Il nome Massimo, invece, subentra due anni dopo, facendolo conoscere al pubblico con un nome e cognome d’arte di sicuro impatto.

1969: arriva il successo e le hit “Rose Rosse” e “Se bruciasse la città”

Un anno da ricordare per Massimo Ranieri, perché vince il Cantagiro con la famosissima “Rose Rosse” e arriva secondo a Canzonissima con l’ugualmente famigerata “Se bruciasse la città”. Allo stesso tempo, esce il suo primo LP dal titolo “Massimo Ranieri” e debutta con il film “Metello” con Lucia Bosè. Ecco che, grazie a una volontà di ferro e a una spiccata dote musicale innata, Massimo Ranieri inizia la sua scalata al successo costante e senza sosta.

La consacrazione ad artista poliedrico ed eclettico

Da allora, Massimo Ranieri di strada ne ha macinata. Calpestando i più prestigiosi palcoscenici italiani e internazionali e portando la tradizione della musica partenopea ovunque, diffondendola ed esaltandola. Con oltre quattordici milioni di dischi venduti, è tra gli artisti italiani che ha venduto il maggior numero di dischi nel mondo.

Durante la sua carriera ha pubblicato 31 album, 23 in studio, 4 live e 4 raccolte e 36 singoli.

Tra le canzoni più note, pezzi intramontabili come “Perdere l’amore”, “Se bruciasse la città”, “Rose rosse”, “La voce del silenzio”, “Vent’anni”, “Erba di casa mia”, “Quando l’amore diventa poesia”, “Ti penso”, “Ti parlerò d’amore”, solo per citarne alcune.

Dove vedere Massimo Ranieri a Teatro

Massimo Ranieri è attualmente in tour con Tutti i sogni ancora in volo

  • 10/03/2023 a Padova (PD) al Gran Teatro Geox
  • 11/03/2023 a Brescia (BS) al Gran Teatro Morato
  • 17/03/2023 a Lugano – SVIZZERA al LAC – Lugano Arte e Cultura
  • 28/03/2023 – 02/04/2023 a Roma (RM) al Il Sistina
  • 14/04/2023 – 23/04/2023 a Napoli (NA) al Teatro Augusteo