In provincia di Avellino, Mercogliano è una delle mete del turismo religioso campano, grazie alla presenza del Santuario di Montevergine e dell’Abbazia del Loreto.
Nell’iconografia dei ricordi, soprattutto per chi vive nelle aree costiere della Campania, in Irpinia la città di Mercogliano, ai piedi del massiccio del Partenio, è associata all’immagine del suo viale alberato, sinonimo di frescura e di socialità, e al Santuario di Montevergine, tra le principali mete del turismo religioso nel sud Italia.
Legata nelle origini al culto di Mercurio, a cui deve il nome, la cittadina di Mercogliano, grazie alla sua invidiabile posizione geografica, a metà strada tra le alture dell’appennino campano e le grandi vie di comunicazione interregionali, si è nel tempo conquistato uno spazio importante quale località turistica per chi cerca, specie nei mesi estivi, refrigerio ed aria salubre.
Cosa vedere a Mercogliano durante un weekend.
Centro e cuore pulsante della vita mercoglianese è il Viale San Modestino, caratteristico boulevard che si snoda tra due filari di platani che ne determinano l’unicità ambientale ed urbanistica.
A delimitare il viale, da un lato la Chiesa dedicata al santo patrono Modestino, uno dei primi martiri della Chiesa insieme a Flaviano e Fiorentino, e dall’altro la villa comunale.
La Funicolare
Al centro si apre alla vista la stazione di valle della Funicolare di Montevergine, impianto secondo in Europa per dislivello con pendenze che arrivano a circa il 65%, in grado di coprire i 1670 metri che separano Mercogliano dal santuario mariano in appena 7 minuti.
Santuario di Montevergine.

Per chi arriva a Mercogliano, la visita al Santuario di Montevergine, dove è conservata l’immagine della Madonna Nera che il popolo dei pellegrini affettuosamente chiama da secoli Mamma Schiavona, è una tappa obbligata. Molto bella la mostra dedicata ai Presepi nel mondo.
Edificato per volontà di San Guglielmo da Vercelli nel XII secolo, al santuario mariano sono legati tantissimi aneddoti e credenze popolari, che ne fanno uno dei luoghi di culto maggiormente intrisi di spiritualità autentica.
Il 2 febbraio, in occasione della Candelora, il piazzale diventa il luogo di ritrovo dei cosiddetti “femmenielli”: la Madonna di Montevergine è infatti considerata la protettrice delle persone transessuali.
Campo Maggiore a Montevergine

Per chi arriva in vetta con mezzi propri, suggestiva è la risalita della montagna fino a Campo Maggiore, un pianoro situato dopo il Santuario che si apre alla vista dopo aver attraversato una fitta vegetazione e quella che, negli anni della Guerra Fredda, è stata un’importate postazione strategica della Nato.
Il Borgo antico di Capocastello di Mercogliano.
Il centro storico di Mercogliano – Capocastello – è il cuore medioevale della città.
La pianta con il dedalo di viuzze che conducono ai ruderi del castello, l’antico mulino, le Porte di accesso al Borgo, le vasche di Acqua del Pero ma soprattutto le belle chiese (Santi Pietro e Paolo, San Giovanni, San Salvatore, Concezione) che conservano tesori artistici unici, sono una grande attrazione che fanno il paio con le tradizioni folkloristiche, come il Carnevale o la Juta a Montevergine.
Abbazia del Loreto

Lasciando il centro di Mercogliano e prendendo la strada verso Avellino ci si imbatte nel complesso dell’Abbazia del Loreto, la “casa” dei monaci benedettini di stanza a Montevergine.
Un posto incantevole, all’interno del quale è possibile ritrovare vere e proprie opere d’arte ed ambientazioni uniche, come il Salone degli Arazzi o l’antica farmacia, sena tralasciare il Chiostro con vista su Montevergine che accoglie i visitatori. E ancora la biblioteca storica con i preziosi scritti e le miniature le cui sale accolgono studiosi provenienti da ogni parte d’Italia e non solo. Qui, inoltre, i monaci producono ottimi distillati seguendo ancora le ricette di un tempo. Su tutti l’Anthemis, amaro alle erbe dall’intensa colorazione verde.
Cosa fare a Mercogliano.
Per chi cerca qualcosa da fare, a via Nazionale Torrette sono presenti numerosissimi negozi di abbigliamento, arredamento ed elettrodomestici, oltre a due centri commerciali dove fare shopping e varie concessionarie automobilistiche.
In località Macera, lungo il rettilineo che parte dal casello dell’autostrada a Mercogliano, è presente il Parco Commerciale Movieplex che ospita un grosso cinema multisala, tanti negozi, un supermercato, un centrocasa, il negozio di articoli sportivi Decathlon, un ristorante giapponese, un Bowling con sala giochi, la nota steakhouse Old Wild West ed il fast food McDonald.
Per gli sportivi, prima di imboccare viale San Modestino, da sempre la piscina comunale è un punto di riferimento. Attualmente “prestata” al centro vaccinale, l’impianto di Piazza Attanasio dovrebbe riaprire nelle prossime settimane autunnali.
Dove Dormire a Mercogliano
Da città dedita all’accoglienza turistica, diverse sono le soluzioni per chi intenda dormire a Mrrcogliano.
A due passi dall’uscita del casello autostradale Avellino Ovest si trova il Grand Hotel Irpinia, un 4 stelle con ottimo rapporto qualità-prezzo.
Non distante, particolarmente apprezzata da chi cerca un’oasi di tranquillità immersa nel verde, si segnala il b&b Villa Masullo.
Nel centro di Mercogliano, il nome storico è quello del Green Park Hotel.
In contrada Serroni, il b&b “L’Isola che non c’è” è un altro di quei luoghi in cui si vive a contatto con la natura, magari rilassandosi a bordo piscina o nel fresco noccioleto.
Dove Fare un Aperitivo.
Tra i locali giusti dove sedersi, anche all’aperto, e gustare un aperitivo, consigliamo tre ottime pasticcerie il Bar Texas in Via Nazionale Torrette, 20, il Caffe dei Santi in Viale San Modestino ed il bar del Grand Hotel Irpinia situato a pochi metri dalla rotonda dell’uscita del casello autostradale.
Dove Mangiare a Mercogliano
Come ogni città turistica che si rispetti, qui il mangiar bene è un must. Una tradizione, quella gastronomica, che affonda le sue radici nel tempo.
Tra i ristoranti che meritano una visita per qualità del cibo e location spicca senza dubbio l’Osteria I Santi nel centro storico di Capocastello. Titino è il nome della tradizione che a Mercogliano è sinonimo di buona tavola.
Alla frazione Torrette, la zona commerciale della città, Bistè è il nome giusto per chi ama il variegato mondo della carne alla brace.
Alla frazione Torelli, El Borracho è uno di quei posti da non perdere: piatti della tradizione locale, carni alla brace ma anche ottime pizze per un menù ricco e gustoso.
Casa Daniele, in via Santangelo, è una tappa da non perdere, invece, per chi predilige l’autentica piazza napoletana. Ottima anche la pizza sfornata ogni giorno, a pranzo e a cena dal Barotto, sempre a Torrette.
A Torrette, nella galleria del centro commerciale “Orbita”, il take away Kalò è una ottima soluzione per chi ha voglia di un pasto intrigante e veloce da portare a casa o consumare sul posto.