Nato a Urbino nel 1483, Raffaello Santi è stato uno dei pittori italiani del Rinascimento più prolifici e maggiormente richiesto dai magnati del suo tempo.
Figlio d’arte, fu avviato alla pittura dal padre anche se fu nella bottega del Perugino, il maestro rinascimentale di Città della Pieve, che Raffaello mostrò in pieno il suo talento che, in breve tempo, lo portò prima a Firenze, quindi a Roma.
Qui mise in evidenza anche le sue doti di architetto, prestando servizio per i papi Giulio II e Leone X.
Per chi volesse percorrere un viaggio attraverso le mostre di Raffaello presenti in Italia, il tour non può non cominciare dalla città natale dell’artista.
Mostre Raffaello ad Urbino
Ad Urbino, infatti, si trova la Madonna del Bambino, quello che si ritiene fu il suo primo affresco dipinto nella stanza in cui, con ogni probabilità, è nato.
Sempre a Urbino, alla Galleria Nazionale delle Marche nel Palazzo Ducale è esposta, invece, La muta.
Mostre Raffaello a Firenze
Ricca la produzione di Raffaello Sanzio presente in mostra a Firenze. Nel capoluogo toscano i suoi dipinti sono divisi tra la Galleria degli Uffizi (tra gli altri: San Giovanni Battista nel deserto, Ritratto di Elisabetta Gonzaga, Ritratto di uomo, Autoritratto e la famosa Madonna del Cardellino, appena restaurata e momentaneamente esposta a Palazzo Medici Riccardi) e Palazzo Pitti (da vedere: Madonna del Granduca, Madonna della Seggiola, Ritratto di Maddalena Doni, La Donna velata, Madonna del Baldacchino, Visione di Ezechiele).
La Madonna del Cardellino di Raffaello alla Galleria degli Uffizi a Firenze
L’olio su tavola fu realizzato nel 1506 da Raffaello Sanzio nel periodo in cui soggiornò a Firenze su commissione di Lorenzo Nasi, un ricco commerciante che con quest’opera volle festeggiare il suo matrimonio con Sandra Cangiari, figlia dell’alta borghesia fiorentina.
Il quadro raffigura la Madonna seduta su una roccia mentre, distogliendo lo sguardo dal libro che sta leggendo, osserva Gesù Bambino e San Giovannino intenti giocare con un cardellino.
La Madonna del Cardellino può essere ammirata nella sala 26 della Galleria degli Uffizi a Firenze.
Il restauro della Madonna del Cardellino è stato curato dall’Opificio delle pietre dure di Firenze che è riuscito a salvaguardare i colori e a riportare all’originale splendore l’olio su tavola che nel 1547 era stato letteralmente distrutto, a causa del crollo di un soffitto.
Mostre Raffaello al Vaticano
I Musei vaticani di Roma conservano alcuni dei più famosi capolavori dell’artista urbinate: La Madonna di Foligno, Trasfigurazione, L’incendio di Borgo, Giudizio di Salomone, Miracolo di Bolsena, Disputa del Sacramento, Liberazione di Pietro dal carcere, Affreschi della stanza di Eliodoro, Volta della stanza della Segnatura, La scuola di Atene.
Mostre Raffaello a Roma
Sempre nella capitale, altri affreschi di Raffaello sono conservati alla Farnesina (Galatea), alla Galleria Borghese (tra gli altri Ritratto di donna con unicorno), alla Galleria Doria Pamphili (Doppio ritratto), alla Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini (Fornarina) e nelle chiese di Sant’Agostino, Santa Maria del Popolo e Santa Maria della Pace.
Mostre Raffaello in altre zone d’Italia
Opere di Raffaello, infine, sono visitabili anche alla Pinacoteca Nazionale di Bologna (Estasi di Santa Cecilia), a Perugia (Trinità e Santi) e a Milano dove, presso la Pinacoteca di Brera, è esposto il famoso Sposalizio della Vergine.