Parafrasando l’antico adagio che vuole l’Italia essere terra di artisti, santi e navigatori, si potrebbe dire che oggi l’Italia può essere considerata terra di mare, chiese e musei.
La ricca, antica ed inimitabile tradizione artistica, fa dello Stivale non solo un grande museo a cielo aperto ma anche la sede ideale per grandi mostre che ogni anno richiamano, specie nelle principali città, visitatori provenienti da ogni angolo del mondo.
E non poteva essere altrimenti nella patria di Leonardo da vinci, Michelangelo, Giotto, Tiziano, Raffaello, Caravaggio, Mantegna, Canova, solo per citare alcuni di quei nomi che tutto il mondo ci invidia.
Proprio per la storia e per le numerose espressioni artistiche che qui sono nate e si sono sviluppate, dallo stile Romanico a quello Rinascimentale, quando nel nostro paese si parla di mostre e di musei occorre fare una distinzione profonda tra le gallerie tout court, come gli Uffizi di Firenze, i Musei Vaticani o i Musei Civici Veneziani o come anche il Museo di Capodimonte di Napoli e la Reggia di Caserta.
Quelle che invece sono vere e proprie opere d’arte en plain air sono i tanti suggestivi borghi antichi disseminati lungo tutta la penisola, dalla Lombardia, alla Toscana, dall’Umbria alla Campania per finire alla incantevole Sicilia.
Fare turismo culturale in Italia significa scegliere percorsi che contemplino non solo la visita ai musei ma anche un tuffo nella storia, percorrendo, tappa dopo tappa, un viaggio alla scoperta delle meraviglie costruite dall’uomo e dagli splendidi scenari disegnati dalla natura.
E dopo aver contestualizzato il tutto non si può non allargare l’attenzione ad altri aspetti, come quello della gastronomia, dei prodotti tipici e delle sagre, che aiutano il visitatore a comprendere meglio, in ogni realtà italiana, quanto vasto sia il panorama culturale.