Se è vero che l’uomo del terzo millennio è sempre più attratto dalla moda e manifesta una spiccata propensione alla cura del corpo, è anche vero che è un accessorio a contraddistinguerne lo stile e la personalità.
Gli orologi uomo sono il vero elemento che fa la differenza: su ogni polso fanno bella mostra di sé, tutti gli orologi uomo raccontano ben oltre il tempo che scandiscono.
Eppure, oggi vien quasi da sorridere pensando che gli orologi da polso nacquero, verso la fine del XIX secolo, come accessorio moda femminile, una piccola vanità che faceva da contraltare al già celebre orologio da tasca maschile.
Col trascorrere del tempo, i ruoli si sono letteralmente ribaltati ed oggi gli orologi da uomo sono molto più di un accessorio segnatempo.
Ma come avviene la scelta quando si tratta di decidere cosa mettere al polso?
Proprio perché gli orologi per gli uomini hanno un valore che va oltre quello della specifica funzione, sono diversi i criteri che vengono valutati prima dell’acquisto.
Innanzitutto, c’è, come è ovvio che sia, il gusto personale. In fondo, è sempre ciò che si percepisce come bello ad attirare.
Gli orologi maschili hanno come caratteristica quella di avere una dimensione importante, che li differenzia in maniera netta da quelli femminili.
Altro elemento da non sottovalutare è naturalmente il prezzo. C’è chi si approccia all’acquisto come forma di investimento, ed allora il costo anche elevato non costituisce un problema.
Da ultimo, la scelta per l’acquisto di un orologio viene orientata anche da quelle che sono le mode del momento e dal peso specifico che l’oggetto ha acquisito agli occhi della società.
D’altronde, non è un caso che esistano orologi resi celebri da personaggi famosi del cinema, dello sport, dell’industria, della politica che in qualche modo vengono acquistati per una sorta di emulazione di un status che si intende trasmettere.
Quanto alla moda, al di là dei dettagli che possono variare a seconda delle stagioni, anche per il 2019 il materiale principe dei cronografi da uomo più esclusivi è l’acciaio, sia per la cassa che per il cinturino, magari non monocromatico, come ci si è abituati negli ultimi anni, ma con sfumature di colore in grado di esaltare il modello ad ogni movimento del polso.
L’acciaio, però, è un materiale che non sempre manifesta comodità per chi lo indossa. Ed allora, ecco che il cinturino in pelle rimane l’alternativa principale, in virtù anche del messaggio di eleganza che porta con sé.
Negli ultimi anni, poi, sono tornati alla moda gli orologi uomo in plastica o silicone, in alcuni casi con un richiamo vintage agli anni ’80 in altri come segno di uno stile casual, più leggero, che denota uno spirito sportivo e ben si addice ai ritmi tutt’altro che slow della vita moderna.
A ben vedere, dunque, gli orologi maschili oltre a scandire il trascorrere del tempo raccontano un modo d’essere (ma anche di apparire).
E chissà che non si finisca per rivalutare quell’antico proverbio africano che recita: gli uomini bianchi hanno gli orologi ma non hanno il tempo.