Scopri come sfruttare al meglio le pareti attrezzate per un soggiorno pratico e organizzato, ottimizzando lo spazio con soluzioni efficienti.
Sfruttare al meglio le pareti per creare più spazio nella propria abitazione è uno dei modi migliori per conservare e organizzare le cose in casa, eppure spesso non ne approfittiamo come dovremmo. L’arredamento giusto può fare la differenza: se vivi in un appartamento piccolo o hai semplicemente bisogno di più spazio per riporre gli oggetti senza spendere una fortuna, non dimenticare il potenziale delle tue pareti, soprattutto in soggiorno.
Perché non pensare alle pareti attrezzate, un vero e proprio ritorno al passato di un elemento simbolo degli anni ’60, che oggi sta vivendo una nuova primavera nel design moderno.
Pratiche ma anche belle da vedere, le pareti attrezzate sono perfette anche per salvare spazio in salotto. Vediamo come portarle a casa propria.
Perché scegliere le pareti attrezzate
Le pareti attrezzate per il salotto ma non solo, sono costituite da una combinazione di ripiani e scaffali, che possono essere assemblati in un’unica soluzione o combinati in diversi moduli. Come suggerisce il nome, si tratta di pareti ampie che di solito coprono una parte significativa della superficie muraria. La loro larghezza varia dai 180 cm ai 250 cm, mentre l’altezza si adatta al muro stesso. La profondità, invece, parte da 60 cm.
Un alleato per il tuo soggiorno
Conservare le cose nel soggiorno senza occupare spazio è possibile proprio con le pareti attrezzate. Il mobile TV è troppo piccolo per contenere tutto ciò che si accumula in questa stanza, anche aggiungendo qualche mensola extra. Il soggiorno è uno di quegli ambienti che finisce per riempirsi di ogni cosa: i giocattoli dei bambini, quei vasi vintage di cui ti sei innamorato, la tua vasta collezione di libri e quelli che non hai ancora finito… E sappiamo tutti che non butterai via nulla.
Perciò, in questo caso, le pareti tornano a essere le tue migliori amiche, offrendo lo spazio perfetto per riporre tutti questi oggetti, e farlo con stile.
Se cerchi una soluzione sicura ed economica, puoi provare a combinare una serie di BILLY di Ikea (da 45 euro). Essa ha i ripiani regolabili che ti permettono di adattare la dimensione di ogni spazio. Inoltre, è un prodotto che strizza l’occhio alla sostenibilità perché è realizzato in gran parte con materiali rinnovabili.
Oltre la praticità: il valore estetico
Oltre al lato estetico, le pareti attrezzate possono essere sfruttate come un modo per salvare spazio in salotto. Al loro interno si possono disporre elementi decorativi, organizzare libri e vari oggetti e/o posizionare impianti stereo e televisori.
La loro praticità, però, non si limita a questo. Nel campo delle ultime tendenze di interior design, queste pareti vengono usate anche come elementi divisori in spazi ampi, permettendo di suddividere l’ambiente in base alle necessità senza dover costruire nuove pareti. Inoltre, grazie alla loro struttura a ripiani, la luce filtra attraverso le aperture, garantendo una distribuzione uniforme dell’illuminazione.
Oltre alla loro funzionalità c’è di più: le pareti attrezzate si integrano perfettamente con lo stile minimalista e industriale che caratterizza parte degli interni moderni. Con la loro geometria lineare e leggera, le pareti attrezzate sono ideali per comporre forme ordinate e geometriche. Insomma, un elemento di design versatile e contemporaneo.
Materiali e design: come scegliere la parete attrezzata perfetta
Quando si tratta di materiali, le opzioni sono tante ma le scelte più comuni per le pareti attrezzate sono:
- I pannelli in legno, come il legno massello e l’impiallacciato, sono spesso utilizzati per le strutture e i ripiani dei questa tipologia di arredo. Si tratta di materiali durevoli e versatili che possono essere rivestiti con finiture lucide o opache.
- Il metallo è impiegato soprattutto per le parti strutturali, garantendo stabilità e resistenza nel tempo. Tra i metalli più adoperati ci sono l’alluminio e l’acciaio, perché leggeri e moderni.
- Il vetro è usato per le ante e i ripiani delle pareti attrezzate. Vetro satinato, opaco, lucido e persino specchiato l’importante è che il vetro usato sia temperato, al fine di garantire sicurezza.
- Le resine, invece, sono usate per le finiture dei pannelli in legno. Inoltre, possono essere uasti anche materiali come il laminato e il melaminico scelti per il loro impatto visivo, mentre i fogli di policarbonato colorato possono aggiungere un tocco di contemporaneità.
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