Cerchi idee per la tua pasquetta in Irpinia? In provincia di Avellino ci sono 8 mete turistiche assolutamente da non perdere. Scoprile adesso !
Il lunedì in Albis è la giornata per eccellenza dedicata alle gite fuori porta o alle scampagnate con gli amici, ultimo scampolo del weekend pasquale prima di ritornare alla routine quotidiana.
La provincia di Avellino offre numerose opportunità per chi volesse trascorrere una giornata, meteo permettendo, all’aria aperta, tra bellezze naturali, storiche ed artistiche.
Ecco, allora, otto suggerimenti per trascorrere una rilassante Pasquetta in giro per l’Irpinia.
Laceno

Laceno. Sorge nell’area della comunità montana Terminio Cervialto ed è rappresentata da un altipiano con un piccolo laghetto circondato dalle montagne, tra cui la cima più alta del Sud Italia, il Cervialto.
Unica stazione sciistica della Campania, questa settimana si propone al grande pubblico abbondantemente imbiancata da una nevicata. Piste aperte da quota 1700 m a quota 1400 m. Quota neve 30 cm a 1.400 metri, 90 cm a 1.700 metri di altezza.
Terminio

Terminio, un must, una meta che viene letteralmente presa d’assalto, da Serino a Verteglia, dagli amanti del picnic.
Aree attrezzate, boschi e natura che, complice il periodo, comincia ad essere verdeggiante, rappresentano l’ideale per una giornata in pieno svago all’insegna di casatielli, pizze piene, pizze con l’erba e pastiere.
Montevergine

Santuario di Montevergine.
L’altra vetta dell’Irpinia è il luogo ideale per una Pasquetta tra sacro e profano. Attraverso i tornanti che si dipanano a partire da Mercogliano è possibile effettuare numerose tappe, da Ospedaletto d’Alpinolo, patria irpina del cioccolato, a Summonte con il suo bel centro storico che merita una deviazione sul percorso che conduce direttamente al Santuario di Mamma Schiavona.
Da qui, il suggerimento è di proseguire verso Campo Maggiore, per godere di uno dei luoghi più incantevoli dell’Irpinia.
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Goleto

Abbazia del Goleto.
Rimanendo in tema benedettino, un percorso interessante da intraprendere nel giorni di Pasquetta in provincia di Avellino è quello che punta a Sant’Angelo dei Lombardi e all’Abbazia del Goleto, il complesso religioso avviato da San Guglielmo da Vercelli nel XII secolo e portato a termine nel XVIII secolo.
Qui è possibile ammirare chiese, chiostri, torri e affreschi per un salto nella storia dell’architettura religiosa che abbraccia circa seicento anni.
Senerchia
Oasi della Caccia di Senerchia.
Per gli amanti della natura disposti a qualche sforzo fisico pur di soddisfare la propria sete di bello, il luogo ideale per trascorrere il giorno che segue la Pasqua è l’Oasi della Caccia di Senerchia, caratterizzata dalla salubrità dell’aria, dalla presenza di una variegata flora e dalla presenza di una cascata mozzafiato di circa 30 metri d’altezza raggiungibile seguendo il tracciato che si snoda lungo il torrente Acquabianca.
L’acqua, le rocce, la luce danno vita ad uno spettacolo naturale a dir poco mozzafiato.
Oasi di Conza

Oasi Naturalistica di Conza.
Rimanendo in tema naturalistico, un’alternativa all’Oasi di Senerchia è l’Oasi Naturalistica di Conza, gestita dal Wwf. L’area si sviluppa intorno all’invaso di Conza della Campania per circa 800 ettari ed è la zona umida più estesa di tutta la regione Campania.
Dal centro visite dell’Oasi partono due percorsi, il sentiero natura ed il sentiero della cicogna bianca, attraversando i quali è possibile vivere indimenticabili momenti di contatto con la natura e con la incredibile fauna che popola l’Oasi.
Rocca San Felice
Mefite di Rocca San Felice.
Altra tappa per trascorrere una Pasquetta godendo delle bellezze d’Irpinia è quella di Rocca San Felice.
Dal pittoresco centro storico, che merita una sosta prolungata, d’obbligo puntare la bussola verso la Valle d’Ansanto, per addentrarsi nell’area della Mefite ed assistere al fenomeno dell’acqua che ribolle per l’effetto dei gas che emergono dal sottosuolo.
Naturalmente, giungendo in zona non si può non far visita ad una delle aziende agricole in cui si produce il celebre Carmasciano, eccellenza casearia del territorio.
Avella
Area Archeologica di Avella.
Tra i luoghi da visitare in Irpinia nel giorno di Lunedì in Albis, sono diverse le aree archeologiche degne di attenzione. In particolare, nella zona dell’Irpinia al confine con la provincia di Napoli, da non perdere una visita all’area archeologica di Avella, che comprende la necropoli monumentale, con quattro mausolei funerari, e l’anfiteatro romano risalente al I secolo avanti Cristo.