La pasta dello studente, ovvero gli spaghetti al tonno, sono la ricetta più amata dagli universitari, scopriamo come cucinarli in modo perfetto.
Chi tra libri e quaderni non è stato mai preso da quel languorino irresistibile che mette fuori uso la concentrazione e che va soddisfatto al più presto per ritornare a studiare senza indugio?
Tutti gli studenti, soprattutto gli universitari fuori sede, hanno sperimentato questa sensazione di “fame improvvisa” che va assecondata al più presto ed in poco tempo, soprattutto se gli esami sono imminenti.
Esiste una ricetta, il cui nome è tutta un programma: la pasta dello studente, o più semplicemente gli spaghetti al tonno.
Ingredienti semplici, che normalmente si trovano nelle dispense degli studenti universitari, poco tempo per prepararli e gusto inconfondibile, oltre ad un apporto equilibrato di nutrienti che non appesantiscono la digestione e danno al giusta carica per ritornare “alle sudate carte”.
Il tempo di preparazione degli spaghetti dello studente è davvero irrisorio, 10 minuti al massimo per avere a disposizione un fumante e saporito piatto di spaghetti.
Anche chi si mette per la prima volta ai fornelli non può sbagliare.
Vediamo come preparare un piatto di spaghetti dello studente alla perfezione e se disponibile un ingrediente segreto, come rendere una pietanza semplice in un piatto dal profumo irresistibile.
Ingredienti per 4 persone
- Spaghetti 500 grammi
- Tonno al naturale 300 grammi
- Olio Evo
- 1 Cipolla
Preparazione
In una padella mettere un filo di olio ed una cipolla tagliata a fette sottili e farla soffriggere.
Far sgocciolare due vaschette di tonno al naturale, dopodiché versarne il contenuto nel soffritto e far saltare per due minuti a fuoco vivo.
Nel frattempo mettere una pentola con l’acqua per scaldare gli spaghetti.
Un minuto prima del termine della cottura (secondo i tempi indicati sulla confezione) scolare gli spaghetti e versarli nella padella con il condimento e farli cuocere a fuoco vivo, mescolando in modo da far legare gli spaghetti al condimento.
Esistono numerose varianti per trasformare questa pietanza elementare in un piatto più raffinato.
Una di queste consiste nell’aggiungere poche gocce di angostura nella fase finale, quando gli spaghetti vengono uniti al condimento. Grazie all’angostura, un bitter generalmente utilizzato per alcuni cocktail, il gusto della pasta dello studente sarà più brioso, con un tono leggermente amarognolo.
Un’altra aggiunta, che donerà maggior corpo alla ricetta consiste nell’utilizzare qualche cappero insieme alle cipolle, nella fase di preparazione del soffritto.
Per chi ha più tempo, questo piatto può essere preparato anche con il sugo di pomodoro.
Gli spaghetti al tonno, ovviamente, sono facilissimi e velocissimi da preparare e per questo motivo, oltre ad essere considerati la pasta dello studente, vengono chiamati anche gli spaghetti dello scapolo.
Difficilmente, però, servendo un piatto di spaghetti al tonno riuscirete a modificare il vostro status di “single”, hanno un “appeal gastronomico” pari a zero.
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