Viaggiare è diventato per tutti molto più semplice. Grazie al boom delle low cost e soprattutto grazie alla possibilità di lavorare a distanza, tutti quanti possono esplorare il mondo più facilmente rispetto a prima. Specialmente chi fa la vita del “nomade digitale”, però, dovrebbe dotarsi di alcuni strumenti per garantirsi la piena operatività in ogni parte del mondo
La nascita e il perfezionamento delle piattaforme di comunicazione ha reso molto più semplice poter lavorare da ogni angolo del mondo. Basta una connessione internet per accedere a tutti i propri account a distanza o, addirittura, per collegarsi al computer dell’ufficio. Come se si fosse lì. Naturalmente l’accesso a internet è per fortuna globale, ma non è amministrato allo stesso modo in tutti i Paesi del mondo.
Le legislazioni nazionali sono molto difformi e a volte si pongono veri e propri problemi di censura e libertà di espressione. Basti pensare a paesi come la Cina, la Russia o gli Emirati Arabi in cui non è consentito accedere ad alcuni siti e motori di ricerca occidentali. Si tratta di una limitazione incredibile per chi vuole lavorare all’estero.
Le reti VPN possono risolvere questo e tantissimi altri problemi. Vediamo, quindi, come funzionano.
Cosa sono le reti VPN e come funzionano?
Le reti VPN creano un ponte fra il proprio dispositivo e il server d’arrivo. Ciò significa che lo scambio dei dati viene deviato in una sorta di tunnel protetto in cui nessuno può sbriciare. A prescindere dalla rete utilizzata e dal Paese in cui ci si trova, quindi, si potrà navigare nel totale anonimato. Mascherando l’IP originario diventa possibile anche aggirare eventuali blocchi basati sulla geo localizzazione. Ciò significa che il proprio lavoro non subirà mai interruzioni. Ma quali sono gli usi che si possono fare di una VPN quando si viaggia? Scopriamolo insieme.
Tutelarsi rispetto a norme sulla privacy poco stringenti
In Italia, come in tutta l’Unione Europea, è in vigore il regolamento europeo conosciuto come GDPR. Questa norma prevede requisiti stringenti volti a tutelare la privacy degli utenti online. Fra i punti del regolamento anche quelli inerenti all’uso delle informazioni a fini commerciali e l’immagazzinamento di dati per scopo di sicurezza. Quando si viaggia fuori dall’Europa è buona norma navigare con una VPN attivata per evitare che i propri dati siano trattati in modi non graditi.
Accedere ai propri profili anche dall’estero
Non parliamo solo di social, ma anche di aree riservate relative a banche e servizi di pagamento. In questi casi la sicurezza informatica è posta davanti a tutto. Può infatti capitare che il gestore dell’home banking decida di bloccare il nostro account perché l’accesso dall’estero è ritenuto sospetto. Molto spesso per sbloccare l’accesso è necessario verificare la propria identità mettendosi in contatto con il call center: dall’estero questa operazione potrebbe risultare non fattibile. Con una VPN si potrà entrare sui siti web di sempre come se si fosse in Italia.
Aumentare la velocità di navigazione
Questo consiglio vale prevalentemente quando si è collegati a Wi-Fi di treni, aerei o aeroporti. Si tratta, per loro natura, di luoghi ovviamente molto affollati. La richiesta di internet è molto elevata e spesso l’uso di servizi streaming, videocall o gaming è vietata per distribuire uniformemente la banda a tutti. Questa limitazione, specialmente durante lunghi viaggi, potrebbe essere molto fastidiosa. Per evitare questo inconveniente la rete VPN, ancora una volta, viene in nostro aiuto. Utilizzandola il provider non saprà qual è la destinazione dei dati, e – di conseguenza – non apporrà limitazioni all’uso di internet.
Aggirare strategie commerciali disoneste
Ancora una volta la geo localizzazione può rivelarsi controproducente per i nostri interessi. Molte aziende, per massimizzare i guadagni online, decidono di imporre delle condizioni sfavorevoli a tutti gli utenti che si connettono da un dato IP nazionale. Facciamo un esempio. Quando siamo alla ricerca di un volo, di un treno o di un hotel, i prezzi per il medesimo servizio possono risultare radicalmente diversi in base al Paese da cui parte la richiesta. Con una VPN si potrà scegliere da quale server connettersi: facendo diverse prove, si troverà sicuramente una nazione dalla quale è più conveniente acquistare beni o servizi. Se il vostro VPN ha un server attivo in tale luogo, è possibile connettersi pur rimanendo sul divano di casa.
Come si è visto i motivi per utilizzare una VPN quando si è in viaggio sono molteplici: sicurezza, convenienza, privacy, opportunità. Con un investimento davvero minimo al mese è possibile tutelarsi in ogni parte del mondo senza incappare in alcun tipo di preoccupazione.