In Campania durante l’inverno, soprattutto Sannio e Irpinia offrono, con il loro corollario di piatti e prodotti tipici, sapori forti e profumi del sottobosco.
Dimenticate per tre mesi, da dicembre a marzo, vongole, pomodorini, limoni e pizza. L’inverno è il periodo giusto per riscoprire a tavola l’entroterra campano ed i suoi prodotti tipici.
Riservate una gita a Napoli e Salerno per mitigare le temperature vicine allo zero delle province di Benevento ed Avellino, ma tornate a pranzo in una delle numerose strutture che il Sannio e l’Irpinia offrono, con il loro corollario di piatti tipici, sapori forti e profumi del sottobosco.
Qui, castagne, funghi, tartufi la fanno da padroni su tutte le tavole invernali della Campania interna.
Uno dei piatti più frequenti da trovare è sicuramente la Zuppa di castagne, porcini e fagioli con tartufo, da gustare con un buon bicchiere di aglianico dell’Irpinia o del beneventano (nella foto copertina quella preparata dallo chef Antonio Guacci de Il Mulino della Signora di Sturno). Per la preparazione di questa pietanza di solito si usa la castagna di Montella, una delle Igp campane per eccellenza, ed il tartufo di Bagnoli Irpino.
Tipico della cucina della provincia di Avellino, soprattutto dell’Alta Irpinia, da Montella a Calitri, ma anche in numerosi comuni della Baronia, la pizza di granone, con rape e patate, insaporita con peperoncino piccante.
Anche con questo piatto, l’abbinamento obbligatorio è con l’Aglianico, scegliendolo tra le numerose proposte del Taburno, ma è possibile optare anche per un Solopaca.
Per i dolci, nel periodo invernale, in Campania, c’è l’imbarazzo della scelta ed è in questo segmento che le aree costiere danno il loro contributo.
A Benevento è d’obbligo un assaggio al Torrone, Da non perdere, inoltre, il torroncino croccante di San Marco dei Cavoti, ottimo anche da inserire nella calza della befana.
A Napoli, oltre alle sfogliatelle, che potete trovare in ogni periodo dell’anno, si consigliano gli struffoli, tipici delle festività natalizie, ma che nelle numerose pasticcerie vengono prodotti fino alla fine di gennaio.
Per i distillati, chi ama ricordare i sapori dell’estate, si può scegliere un limoncello.
Per rimanere nell’entroterra è possibile gustare un distillato al gusto di tartufo, un bicchierino di liquore Strega di Benevento.
La tavola campana dell’inverno, inoltre, non può ignorare, il caciocavallo silano dop, gli insaccati dell’Irpinia e del Sannio.
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