Scopri alcune città d’arte italiane meno conosciute ma ricche di fascino: luoghi imperdibili per un viaggio unico.

Oltre a Roma, Firenze e Venezia, l’Italia è piena di città d’arte meno conosciute ma che sono altrettanto bellissime da visitare. Lontano dalle orde di turisti che affollano i luoghi più celebri ed iconici del nostro paese, ci sono delle vere e proprie perle nascoste da scoprire e che valgono il viaggio.

I motivi della loro bellezza sono i più svariati: dai centri storici ben conservati a dimore antiche passando per i paesaggi unici. Alcune di queste città d’arte e borghi meno noti sono stati inseriti dal Financial Times nella lista dei 50 viaggi consigliati nel mondo per il 2025. L’Italia, naturalmente, non poteva che essere inserita tra le destinazioni top con qualche città che potrebbe sorprendere.

Sei pronto a viaggiare su e giù per lo stivale?

Piccole città d’arte italiane da scoprire

Bergamo

Le mura veneziane di Bergamo
Le mura veneziane di Bergamo – Foto di Guagui – Fotolia

Se ci si arriva per la prima volta, soprattutto a Bergamo Alta, si può rimanere davvero stupiti. Che tu scelga di raggiungerla con la funicolare o con altri mezzi, il centro storico di Bergamo, con la Piazza Vecchia ed il Campanone (la torre civica di 52 metri) possono davvero lasciarti senza parole.

Nella torre civica ha sede la Angelo Maj considerata una delle biblioteche italiane più antiche e nobili. Un altro punto di interesse è un edificio risalente al 1100 ovvero il Palazzo della Ragione dove c’è la sede del Comune. Degne di nota anche le mura veneziane che, attualmente, dividono la parte alta da quella bassa della città.

Dal punto di vista religioso e architettonico la Basilica di Santa Maria Maggiore e quella di Santa Eufemia sono molto interessanti.

I bergamaschi sono soliti utilizzare le mura per godersi il panorama ma anche per rilassarsi ad esempio, mangiando un pasto improvvisato che ci si può far preparare in una delle vinerie storiche del centro.

Vicenza

Il Financial Times ha inserito anche Vicenza nella lista delle 50 destinazioni da visitare nel 2025. Ciò è dovuto anche alle ville di Andrea Palladio di cui La Rotonda e Villa Emo (patrimonio Unesco) che si trovano proprio nei dintorni della città.

Sempre di Palladio, vale da solo il viaggio, il Teatro Olimpico. Considerato, ad oggi, come il più antico teatro coperto fatto di mattoni esistente, sin dal 1994 è stato inserito nei siti Unesco.

Collocata ai piedi dei monti Berici, Vicenza non è una città molto grande ma, oltre che per le ville situate nei suoi dintorni, potrebbe risultare molto attrattiva anche per i santuari molto grandi che testimoniano la spiccata fede cattolica della zona ma che sono molto interessanti sotto vari aspetti, anche per chi non crede.

Urbino

Urbino di notte, sullo sfondo il Duomo
Urbino di notte, sullo sfondo il Duomo – Foto di Ianunzio Alessandro da Fotolia

Federico da Montefeltro ne fece la sua Roccaforte. Stiamo parlando di Urbino considerato come uno dei centri storici rinascimentali più belli d’Italia in cui non mancano i punti d’interesse. Tra questi il Palazzo Ducale in cui ha sede la Galleria Nazionale delle Marche che mostra capolavori indimenticabili e lo studio del duca Federico.

Una visita attenta merita anche l’Oratorio di San Giovanni Battista che, nel 300 era un ospedale. Gli affreschi presenti al suo interno ricordano quelli della Cappella degli Scrovegni di Padova.

Dopo la cultura, i visitatori che sono interessati a scoprire piatti tipici potranno lanciarsi alla scoperta della crescia sfogliata considerata come una sorta di piadina ma preparata con uova, pepe e latte che si aggiungono allo strutto e alla farina.

Viterbo

La città fu il luogo dove la curia di Papa Alessandro IV scelse di rifugiarsi nel Duecento per sfuggire ai pericoli di Roma è Viterbo. I palazzi del centro storico sono ricchi di fascino e spiccano il Palazzo dei Papi e la Sala del Conclave.

In città e nei suoi dintorni ci sono molte testimonianze del passaggio degli etruschi con resti e gallerie. La Tuscia viterbese è tutta da scoprire sia per chi ama fare trekking sia per chi ama il relax assoluto delle acque termali o la buona tavola.

Viterbo è un centro termale dove potersi godere piscine esterne con acqua calda naturale anche d’inverno. Per quanto riguarda la tavola invece, chi vuole fare un viaggio gastronomico non può mancare di assaggiare l’acquacotta, un piatto caldo a base di pane e cicoria.

Taranto

Per scoprire l’ultima città d’arte dobbiamo spingerci fin sul tacco dello stivale per raggiungere Taranto. La città dei due mari (Ionio e Adriatico) possiede tanti tesori e scorci di cui non ci si può privare. Ad esempio, la collezione Ori di Taranto custoditi nel MarTa, ovvero i gioielli della magna Grecia.

Impossibile non menzionare il castello aragonese che si staglia sul mare azzurro oppure il Cappellone Barocco di San Cataldo. I più intrepidi (quando le condizioni climatiche lo permettono) potranno scegliere di ammirare anche il patrimonio marino della città mettendosi nelle mani dei biologi marini del Jonian Dolphin Conservation in un’escursione alla scoperta dei delfini.