A Napoli in via San Gregorio Armeno, decine di botteghe artigiane espongono e vendono statuine di celebrità, pastori ed accessori per arricchire il presepe.
C’è una strada, nel cuore di Napoli, dove il Natale dura 365 giorni all’anno. I presepi di San Gregorio Armeno a Napoli sono celebri in tutto il mondo grazie alla maestria degli artigiani partenopei. Decine di botteghe, ricavate direttamente nei bassi che si affacciano lungo la salita che conduce ai Decumani, espongono statue, scene, accessori per arricchire il presepe.
Qui, quella presepiale è un’arte che si tramanda di generazione in generazione. Capire cosa significhi il Natale per San Gregorio Armeno è difficile a tradursi in parole.

C’è un sol modo per comprendere l’aria che si respira nel periodo che va dall’8 dicembre fino alla vigilia di Natale: lasciarsi trascinare dalla folla dall’incrocio di Via San Biagio dei Librai fino a Piazza San Gaetano!
Affacciarsi in una delle tante botteghe dei maestri artigiani significa perdere la vista tra forme, colori ed immagini quasi reali.
Pastori realizzati a mano, in terracotta, di tutte le dimensioni, i cui sguardi, le cui smorfie riproducono quasi una fotografia tridimensionale.
A completare il quadro, poi, gli abiti in tessuto, cuciti anch’essi a mano, che finiscono col trasformare una statuetta in un’opera d’arte.
Accanto ai personaggi classici del presepe napoletano, al di là della Sacra Famiglia, degli zampognari e degli immancabili personaggi famosi della politica, dello spettacolo, dello sport che negli ultimi decenni, un po’ per vezzo un po’ per rimarcare la propria vena artistica, gli artigiani di San Gregorio Armeno si dilettano nel riprodurre nelle loro statuette che, puntualmente, a Natale finiscono per fare buona compagnia al bue e all’asinello!
Leggi anche