Tra gli strumenti utili per la casa, uno sempre più diffuso nelle abitazioni è il deumidificatore. Utile sia in inverno che in estate, ecco il deumidificatore a cosa serve: come spiega la parola stessa, si tratta di uno strumento capace di eliminare l’umidità presente nell’aria, rendendola più sana e asciutta.
Perché utilizzare un deumidificatore?
Il deumidificatore è un apparecchio facile da usare e con un effetto immediato: una volta azionato inizia ad aspirare l’aria, spingendola all’interno verso una serpentina di raffreddamento. In questo modo, per effetto della differenza di temperatura, il vapore acqueo presente nell’aria si condensa e l’acqua che ne deriva viene depositata in un serbatoio da svuotare successivamente.
I motivi che possono richiedere l’intervento e l’acquisto di un deumidificatore riguardano la presenza di umidità e tutti i modi in cui può manifestarsi in un ambiente abitativo.
In generale, si nota come, con l’utilizzo del deumidificatore, l’aria che viene emessa all’esterno è “ripulita” e assolutamente privata dell’umidità iniziale. I deumidificatori si presentano in svariate forme e modelli, come si può notare nei vari cataloghi online: per esempio, su questa pagina https://www.ariston.com/it-it/prodotti/climatizzazione/deumidificatori è possibile trovare una grande varietà di modelli e tipologie adatte per ogni ambiente. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul deumidificatore: caratteristiche e consigli su quando è realmente necessario usarlo.
1. L’umidità e la comparsa della muffa
Uno dei primi motivi validi per l’acquisto di un deumidificatore per la casa, è la presenza dell’umidità e la comparsa delle macchie di muffa sulle pareti. Questo problema riguarda principalmente il bagno, la cucina e gli ambienti vicini, in quanto l’acqua della doccia o la cottura dei cibi può aumentare la presenza dell’umidità. L’acquisto di un deumidificatore limita il diffondersi della muffa e di tutte le sue conseguenze negative sulla salute.
2. La condensa sulle finestre
Questo è un fenomeno molto diffuso, in modo principale durante i mesi invernali. Prima di agire, in questi casi, è importante capire l’origine del problema e in seguito procedere con l’acquisto di un deumidificatore, mezzo capace di evitarne la diffusione e di proteggere l’immobile.
3. Infiltrazioni d’acqua
L’eccessiva umidità può essere dovuta a delle infiltrazioni d’acqua dal sottosuolo: in questo caso è possibile agire innanzitutto chiamando il costruttore per realizzare un intervento risolutivo e in seguito occorre utilizzare un deumidificatore di buona qualità.
4. Possibili perdite d’acqua dalle tubature
Un’altra causa comune dell’umidità, che può portare all’acquisto di un deumidificatore, sono le perdite d’acqua dalle tubature, per esempio dall’impianto idraulico oppure dal sistema di condizionamento. Naturalmente è necessario sistemare la perdita in modo immediato e, se il rischio di umidità è ancora presente, intervenire con il deumidificatore.
Tutti i vantaggi di un deumidificatore
Il deumidificatore ha la capacità di ridurre in modo notevole l’umidità presente in casa. Questo strumento, inoltre, è utile non solo d’estate per combattere l’afa, ma è utilizzato anche in autunno o in inverno per combattere il freddo umido. L’acquisto di un deumidificatore favorisce la scomparsa di muffe e di batteri che si possono creare sulle pareti dell’abitazione e anche l’odore sgradevole. Tra l’altro, l’umidità rovina mobili, rivestimenti ed è molto dannosa per la salute, in quanto favorisce dolori articolari, raffreddori, allergie varie e asma. Tra le tante qualità, il deumidificatore permette di velocizzare e ottimizzare l’asciugatura del bucato.
Infine, quanto consuma un deumidificatore? In linea di massima, questo consuma circa 0,2/0,3 kWh nella prima ora di utilizzo per poi ridurre man mano la quantità di energia.