Una mostra dedicata a Giovanni Boldini ed agli artisti italiani, che soggiornano a Parigi nella seconda metà del secolo XIX.
La Francia nel corso dell’Ottocento divenne un modello da seguire nell' arte contemporanea, tra i pittori anche quelli italiani sono indotti ad un continuo confronto con l’arte di quella Nazione.
Come è noto la stessa vicenda dei Macchiaioli – il maggior movimento pittorico italiano del secolo – trae origine e forza dal confronto con la pittura di Corot e dei paesaggisti di Barbizon, nonché nutrimento dall’estetica del Realismo di Courbet.
L'età dell'oro, la cosiddetta Belle Epoque, segnata dal trionfo del modello borghese liberale e laico, dalla grande libertà di pensiero, da prodigiose scoperte scientifiche, da una decisiva accelerazione dei mezzi di trasporto, dalla nascita del turismo di massa, dal grande fulgore dei teatri e dei giornali a stampa.
La Belle Epoque, termine che indica il periodo felice (per molti, ma non per tutti) in cui i ceti medi godono di un certo benessere.
In questo periodo Parigi diviene, un vero laboratorio letterario e artistico nel quale convivevano tendenze artistiche molto diverse le une dalle altre.
In esposizione ricordiamo opere come: "Conversazione al caffè" , "L'Amico Fedele", "La Divina in Blue", "Il Ritorno dal Ballo" e "Le Due Bambole".
La mostra presenta opere provenienti da collezioni private, che saranno esposte accanto ad importanti prestiti provenienti da Istituzioni Italiane come la Galleria d’ Arte Moderna di Palazzo Pitti, la Galleria degli Uffizi, ed Internazionali, quali il Musée d’ Orsay.
Informazioni Evento:
Data dal 14 novembre 2009 al 14 marzo 2010 Costo del biglietto: 10,00 euro Luogo: Roma, Chiostro del Bramante Orario: Inaugurazione 13 novembre 2009 ore 11. Orario: tutti i giorni 10.00-20.00. Chiuso lunedì