Vivi un’esperienza culinaria unica con il baccalà con tartufo ed erbetta. Scopri i segreti della ricetta per prepararlo al meglio.
Diffidate dai titoli acchiappa click. Il baccalà con tartufo e erbetta è un piatto prelibato, squisitissimo, ma anche dispendioso, sia in termini economici che di fatica ai fornelli. Chi dice che il baccalà con il tartufo sia un piatto economico o non l’ ha mai preparato o non paga quando va a fare la spesa.
Il baccalà (merluzzo stagionato) è un pesce che solo in origine era economico. In realtà economico non lo è mai stato, ma era il solo modo per consumare un po’ di pesce sulle tavole dei contadini, grazie alla possibilità di poter conservare il salinato per lungo tempo.
Stiamo parlando dei tempi in cui non c’era l’energia elettrica e quindi i frigoriferi e magari non si disponeva di un auto per recarsi a comprare il pesce fresco.
A questo ingrediente che oggi è tra i pesci più costosi, si aggiunge il tartufo. Altro ingrediente principesco, la cui valutazione supera diverse centinaia di euro al chilo.
Fortunatamente, per fare il baccalà con tartufo ed erbetta, non bisogna acquistare chili di tartufi, basterà averne uno.
Vediamo come preparare il baccalà con tartufo ed erbetta
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- 1 chilo di baccalà
- 1 tartufo nero
- 1 spicchio d’aglio
- Olio Evo 50 ml
- Radicchio
- Scarola
- 1 Pepaina (peperone all’aceto)
PREPARAZIONE
Acquistate un chilo di baccalà, del tipo filetto alto e cioè il pezzo di baccalà di maggio spessore ed anche il più pregiato e che meglio si presta ad essere cucinato.
Se il vostro baccala è stato già abbondantemente spugnato sarà pronto altrimenti provvedete a tenerlo in acqua fin quando non avrà perso l’eccesso di sale.
Per trattare il baccalà in acqua dopo averlo messo in una ciotola capiente e ricoperto di acqua fredda è opportuno cambiare l’acqua ogni giorno, anche due volte al giorno per i primi giorni.
Solitamente in 5 giorni il vostro baccalà sarà pronto, ma è sempre meglio assaggiarlo, crudo, per verificare se il grado di salinità è stato azzerato.
Lavate e tagliate una scarola riccia ed un radicchio a listarelle.
Aprite una pepaina (peperone all’aceto) privatela dei semi e sciacquatela per togliere l’aceto in esso. A questo punto scolatela.
Con il baccalà ormai pronto, mettetelo in una pentola larga e ricopritelo di acqua, portate l’acqua a bollore e alzatelo.
Il baccalà non deve cuocere ma deve essere solo scottato. Adagiatelo, spargendolo in una casseruola, dopo averlo scolato per bene.
Adesso in una padella mettete l’olio, uno spicchio di aglio e fate soffriggere.
Eliminate l’aglio e spegnete il fuoco e grattate mezzo tartufo nell’olio.
A questo punto, adagiate sul baccalà all’interno della casseruola la verdura e il peperone all’aceto tagliato a pezzi grossolani.
Cospargete con l’olio ancora bollente il baccalà e le verdure, mescolate con delicatezza e aggiungete il tartufo rimanente questa volta tagliato a sfoglie, per le quali potete utilizzare un pela patate.
Abbinamento vini: Il baccalà con tartufo ed erbette può essere abbinato sia ad un vino bianco, in tal caso potete scegliere un Riesling o un Fiano di Avellino, oppure ad un vino rosso, delicato, un Dolcetto d’Alba o un Rosso delle Venezie.
Ti piace mangiare il pesce? Scopri le ricette di questi altri piatti
- Fusilli con salmone e tartufo alla vodka, abbinamento unico, dal gusto delicato ed impareggiabile.
- Ricetta Spaghetti a vongole e limone, tutto il sapore ed il profumo di mare in un primo piatto
- Spaghetti al tonno perfetti, scopri la ricetta più amata dagli studenti universitari.
- Spaghetti alla chitarra con acciughe del Cantabrico, con questa ricetta piatto pronto in 10 minuti
- Spaghetti al nero di seppia con cozze e calamari, il segreto per farli cremosi e saporiti.