Quando si cita Napoli, di solito, il pensiero va alla pizza.
Ma il capoluogo della Campania, da punto di vista gastronomico può vantare una antichissima tradizione che si rinnova da secoli, e che si propone nelle innumerevoli trattorie e ristoranti tipici.
Mangiare piatti tipici a Napoli non è difficile. Occorre capire quali sono le tipicità della sconfinata cucina napoletana e campana e quali sono i veri ristoranti tipici a Napoli.
Il ragù per esempio è una di queste, un culto che ha trovato spazio, a Napoli, anche in testi teatrali e rappresentazioni cinematografiche.
Cosa mangiare a Napoli
In ogni trattoria e ristorante tipico di Napoli e provincia è possibile trovare nel menù ordinario il ragù napoletano.
Insieme al ragù, altra ricetta tipico di Napoli è il ragù alla Genovese, con gli ziti, tipica pasta da abbinare alla genovese.
Proviamo a vedere dove si può assaggiare un menù tipico napoletano nelle più tipiche trattorie e nei ristoranti selezionati per voi, considerando che la cucina napoletana vanta anche il prego di non essere solo e soltanto una cucina di mare, ma arricchita da numerose ricette e pietanze di terra.
Altro pregio non trascurabile delle trattorie e dei ristoranti di Napoli è quello di offrire un tipico menù completo a cifre non vertiginose, in linea con i ristoranti e le trattorie della Campania.
Dove mangiare bene a Napoli
Di ristoranti tipici e trattorie a Napoli ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Partiamo con la trattoria Nennella, in Vico Lungo Teatro Nuovo, nel cuore di Napoli e dei Quartieri Spagnoli.
Qui si respira la chiassosa giovialità napoletana che a tavola trova la massima realizzazione.
Accoglienza e permanenza sopra le righe, piatti tipici come se foste seduti in una casa dei Quartieri Spagnoli. Da provare assolutamente la pasta e patate con la provola e la pancetta, le pennette gamberi e olive e la pasta e fagioli con i calamari. Palline di ricotta e polipo al sugo per secondo, mentre per il contorno parmigiana di melanzane, perchè a Napoli il contorno può essere davvero impegnativo. Da non trascurare il fatto che da Nennella si può mangiare un menù completo anche per meno di 20 euro.
Sempre nel cuore del centro storico di Napoli, a pochi metri dalla Chiesa di San Domenico Maggiore, nei pressi di piazzetta Nilo ci si imbatte nella Antica Spaghetteria Francesco e Mariasofia. Da 30 anni cucina casereccia, piatti tipici e una location con chiari riferimenti all’età borbonica, vanto dei proprietari. Qui la parmigiana di melanzane viene proposta tra gli antipasti, a seguire gli spaghetti Francesco e Mariasofia, con melanzane, provola, pomodorini e pecorino, ma anche linguine al nero di seppia o rigatoni alla genovese. Tra i secondi piatti segnaliamo le polpette al sugo, altra pietanza tipica napoletana.
Cambiamo zona, senza allontanarci troppo e approdiamo a Borgo Marinaro. Suggestivo ed incantato scorcio alle falde di Castel dell’Ovo. Tappa obbligata dal Ristorante Zi Teresa.
Qui la cucina di mare la fa da padrona, ma non è mai banale ed incontra spesso i sapori della terra.
Basta dare uno sguardo al menù per sapere cosa ci aspetta: Immancabile la parmigiana di melanzane ed i fiori di zucca farciti di ricotta e fritti in pastella. Poi paccheri all’astice, spaghetti a vongole, spaghetti con cozze e fiori di zucca, il classico ragù alla genovese e il ragù napoletano secondo le antiche ricette.
Dove mangiare bene a Napoli centro
Dalla meraviglia di Borgo Marinaro all’Orto botanico di Napoli il passo e breve ma la musica a tavola è sempre la stessa.
“È così che la cucina diventa una identitaria e tradizionale, semplice e genuina” recita il sito di uno dei più antichi ristoranti tipici di Napoli “A’ Figlia d’ ‘o Marenaro”.
Si trova in via Foria, una delle principali strade del centro di Napoli, nota per la presenza di botteghe di antiquariato e che è lunga giusto 1 km, come riportano annali di curiosità su Napoli.
Il menù de A’ Figlia d’ ‘o Marenaro propone la cucina tipica napoletana
Zuppa di pesce, spaghetti alle vongole, paccheri all’astice, caponata, impepata di cozze, cartoccio, fiori di zucca in pastella, frittura di pesce e linguine allo scoglio sono solo una selezione del menù de A’ Figlia d’ ‘o Marenaro.
Sempre nel centro di Napoli, in vico Alabardieri, adiacente a piazza de Martiri, è obbligatorio fare un salto all’Antica Latteria. Menù classico napoletano e rivisitazioni moderne. Qui consigliamo il sugo alla Genovese, fatto secondo antica tradizione oltre al ragù napoletano. Ma per chi vuole sperimentare la proposta è ampia, come il riso venere al pesto con scaglie di mandore e gamberetti al vapore o un tris d polpette alla Nerano.
Chiudiamo la nostra selezione di trattorie e ristoranti tipici a Napoli spostandoci nell’impareggiabile cornice di Posillipo. Qui troviamo il ristorante Reginella con la sua Terrazza Cerasa.
La vista è impagabile. Una veduta a perdita d’occhio sul golfo di Napoli ed il Vesuvio sullo sfondo.
Così come il menù ricchissimo: si va dagli agnolotti ai frutti di mare ai paccheri con coccio e frutti di mar, passando per gli scialatielli Reginella (frutti di mare ed astice, si prosegue con il coccio all’acqua pazza, la frittura di paranza Pesce alla cardinale (con frutti di mare).
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