Scopri l’autrice Kristin Hannah e cinque dei suoi libri più interessanti, pluripremiata e con oltre venti romanzi all’attivo tra cui il bestseller “L’usignolo”.

Stai cercando un bel romanzo contemporaneo che ti tocchi le corde dell’anima? Sei un amante dei libri lunghi e corposi ma allo stesso tempo piacevoli da leggere perché molto coinvolgenti? Se non conosci ancora la scrittrice Kristin Hannah, è arrivato il momento di scoprire questa autrice.

Kristin Hannah è una scrittrice statunitense acclamata nel mondo e autrice di romanzi che hanno toccato il cuore di molti lettori, tanto da ricevere ottimi riscontri sia in termini di critica sia in termini di vendite.

Con la sua eccezionale capacità di creare storie coinvolgenti e personaggi indimenticabili, Hannah vanta oltre venti romanzi all’attivo, tra cui il bestseller mondiale “L’usignolo”, che ha venduto oltre due milioni di copie negli Stati Uniti ed è stato pubblicato in trenta Paesi, e il titolo ormai cult “L’estate in cui imparammo a volare”, divenuto una trasposizione seriale di grande successo.

La talentuosa autrice ha lavorato come avvocato prima di dedicarsi interamente alla scrittura, nel 1991. Da allora, un successo editoriale dopo l’altro, tutti giunti in Italia attraverso le pubblicazioni della casa editrice Mondadori.

Il suo interesse verso tematiche sociali, tra cui la guerra, è forte anche degli studi intrapresi in precedenza e di una grande capacità di analizzare in maniera molto minuziosa gli eventi, in molti casi frutto di storie realmente accadute o comunque corrispondenti a ispirazioni di vita vissuta e studiata.

Ecco 5 libri di Kristin Hannah che ti consigliamo di scoprire.

L’estate in cui imparammo a volare

Per tutti ormai erano Tully&Kate, legate da un’amicizia che sarebbe stata il caposaldo delle loro esistenze per oltre trent’anni, un rapporto forte, duraturo, solido. La musica passava e cambiava con gli anni, le promesse fatte in Firefly Lane restavano. Amiche del cuore per sempre.

La trama avvincente coinvolge dalle prime pagine, attraverso un interessante intreccio tra le storie dei personaggi. La tematica centrale è incentrata sulle relazioni familiari complesse durante il periodo estivo, espresse in maniera molto incalzante e senza concedere spazio alla noia. Le protagoniste sono Kate e Tully hanno quattordici anni nell’estate del 1974.

Ma questa è l’unica cosa che hanno in comune: Kate è timida e introversa, per niente popolare e relegata in un angolo; Tully invece è bellissima, intelligente, ambiziosa ed esuberante. La prima in compenso ha una famiglia molto presente, a tratti soffocante, ma amorevole; mentre la seconda nasconde un segreto molto doloroso. Sono diametralmente opposte, ma risulteranno poi unite da un’amicizia indissolubile.

Le ritroveremmo grandi, quando Tully diventerà una star del giornalismo televisivo e Kate sposerà un ex corrispondente di guerra ed ex di Tully. Attraverso l’America che cambia, lungo il filo della storia segnato da mutamenti di canzoni, film, costumi, dagli anni Settanta a oggi, il legame tra le due ragazze, presto divenute donne, sarà messo a dura prova. Fino a raggiungere anche un’ultima difficile sfida.

  • L’estate in cui imparammo a volare (Mondadori, 2014, 624 pp.)Compra su Amazon

L’usignolo

Nonostante fosse venuta al mondo in tempo di pace, i suoi primi ricordi riguardavano la guerra. Ricordava di avere visto sua madre piangere mentre diceva addio a papà. Ricordava la fame e il freddo costante. Ma più di tutto ricordava quanto suo padre fosse diverso dopo essere tornato a casa, come zoppicasse, sospirasse e non parlasse”.

L’autrice regala al lettore una storia coinvolgente e commovente che conquista fin dalle prime pagine. La storia si sviluppa nel corso della Seconda Guerra Mondiale in Francia, con uno sguardo profondo ed emozionante sulla vita delle donne nel periodo dell’occupazione nazista.

Con uno stile molto realistico e una narrazione ricca di dettagli, immerge nella drammaticità dei fatti oltre che nella psicologia dei personaggi, creando con loro un legame forte. Le protagoniste sono due sorelle, Vianne e Isabelle, dotate di forza, coraggio e determinazione, protagoniste di una storia ricca di suspense e romanticismo che invoglia ad andare avanti nella lettura nel più breve tempo possibile.

Con la sua solita scrittura fluida ed elegante, abbiamo a che fare con un romanzo storico carico di emozioni e sentimento sincero.

Questo libro è una riflessione molto intensa sull’amore fraterno, sulla resistenza e sul coraggio che può manifestarsi anche nelle situazioni più oscure della vita. L’autrice dimostra una grande esperienza nel trattare il tema dell’occupazione nazista, raccontando gli orrori della guerra senza perdere mai di vista l’importanza dell’amore e della speranza.

Un volume per chi ama emozionarsi e crederci sempre, nonostante gli ostacoli del cammino.

Vola via

Il dolore è qualcosa di subdolo, va e viene in continuazione, come un ospite indesiderato che non si può cacciare via. E lei desidera quel dolore, anche se non lo ammetterebbe mai. Ultimamente, sembra l’unica cosa reale”.

Degno prosieguo di “L’estate in cui imparammo a volare”, ritroviamo Kate Mularkey e Tully Hart. Adolescenti negli anni Settanta, erano inseparabili, e lo sono state per decenni.

Ma tutto finisce, e ora Tully si trova a gestire la perdita della sua migliore amica, alla quale ha fatto una promessa che vuole mantenere a tutti i costi. Poi c’è Marah, la figlia di Kate, distrutta dal dolore e dalla perdita. E infine Dorothy, la madre di Tully, una donna instabile che nasconde un segreto.

Tre generazioni, tre donne ferite che per iniziare una nuova vita hanno bisogno l’una dell’altra. E forse di un miracolo.

Come neve che cade

Ma c’era un luogo in cui il freddo e il silenzio erano percepibili più che altrove: la casa di Meredith Whitson. A soli dodici anni, aveva già imparato a conoscere il vuoto che si creava tra le persone. Avrebbe tanto desiderato una famiglia come quelle della televisione, dove tutto sembrava perfetto e le persone andavano d’accordo. Nessuno di loro, nemmeno il suo adorato padre, riusciva a capire quanto si sentisse sola – invisibile – tra quelle quattro mura”.

Questo è un titolo molto emozionante, con una storia che si sviluppa tra la Russia della Seconda Guerra Mondiale e l’Alaska contemporanea. Grazie a uno stile di scrittura puntuale e vivido, questo romanzo consente al lettore di immergersi completamente nell’atmosfera complessa e drammatica che coinvolge le protagoniste. I personaggi sono ben definiti e molto dettagliati, ognuno con i propri profili personali, ritratti in maniera quanto più realistica.

Troviamo Meredith e Nina Whitson, due sorelle molto diverse l’una dall’altra: la prima si dedica ai figli e al meleto di famiglia, l’altra è una fotoreporter giramondo e all’apparenza più distaccata. A unirle però è l’amore per il padre.

Quando l’uomo si ammala, entrambe si ritrovano al suo capezzale sotto lo sguardo severo della madre. È proprio lei a indirizzarle verso un antico segreto di famiglia, raccontando la storia di una ragazza vissuta nella Leningrado dilaniata dalla guerra, sepolta dalla neve, dove le donne erano disposte a tutto pur di salvare i propri figli e se stesse.

La stagione del coraggio

Anche le donne sanno essere eroiche. Per la ventenne Frances “Frankie” McGranth, studentessa di infermieristica, questa frase è una rivelazione. Cresciuta nell’idilliaco mondo assolato della California del sud e protetta dai suoi genitori di idee conservatrici, si è sempre vantata di fare la cosa giusta, di essere una brava ragazza. Ma è il 1966, il mondo sta cambiando, e Frankie si ritrova all’improvviso a immaginare un futuro diverso, così, quando suo fratello parte per il Vietnam, lei decide di arruolarsi nel Corpo infermieristico dell’esercito”.

Ecco l’ultimo romanzo di Kristin Hannah, sempre con al centro una figura femminile dal grande spessore umano e psicologico. Abbiamo un ulteriore elemento che torna, ovvero la guerra, ma essa rappresenta soltanto l’inizio per raccontare una storia di grande coinvolgimento, così come nell’abituale penna della scrittrice.

Questa è la storia di una donna in guerra, che illumina però le storie di tutte le donne il cui sacrificio è stato troppo spesso dimenticato. Si raccontano amicizie vere, valori quali l’impegno e l’amore per il proprio Paese, il racconto di una nazione e il ritratto intimo espressione del diventare adulti in un’epoca storica altamente complessa e pericolosa. La battaglia come elemento di partenza anche per raccontare poi la sfida di rientrare nella propria casa e riprendere in mano la propria vita in un’America profondamente trasformata e divisa.

Dove ogni piccola azione diventa poi un’impresa, soprattutto per le donne.

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