Santa Rita da Cascia è una delle figure religiose più amate nel mondo. Conosciuta come la santa dell’impossibile e delle cause disperate, Santa Rita vanta milioni di fedeli che, almeno una volta nella loro vita, giungono in pellegrinaggio nei luoghi in cui è nata e vissuta, Roccaporena e Cascia, nel cuore dell’Umbria a pochi chilometri da Perugia.
In occasione della festa a lei dedicata, il 22 maggio, nel Santuario di Cascia si svolgono le celebrazioni ritiane, che prendono il via il 12 maggio con la Novena dedicata alla Santa.
Il 19 maggio 2012, a Cascia, si svolge la tradizionale processione dello Stendardo, un evento che si ripete da 300 anni, e che rievoca il momento in cui Santa Rita lasciò Roccaporena, suo paese natale, per trasferirsi a Cascia, presso il monastero di Santa Maria Maddalena. Uno dei momenti più suggestivi delle celebrazioni ritiane si vive la sera del 21 maggio, con la fiaccolata notturna che illumina le strade del paese e che si conclude all’interno del Santuario dove viene portata la fiaccola partita dai paesi che, di anno in anno, si gemellano con Cascia nel nome di Santa Rita: nel 2012 il fuoco sacro arriverà da Santa Cruz, in Brasile.
Il programma delle Celebrazioni Ritiane 2012 si concluderà il 22 maggio, giorno in cui il calendario romano ricorda Santa Rita da Cascia, con le solennità dedicate alla santa, l’arrivo del corteo storico partito da Roccaporena e la tradizionale benedizione delle rose, fiore simbolo di Santa Rita da Cascia.