Molte persone pensano che la seduzione sia una capacità innata, che non è possibile imparare a coltivare. È vero che esistono persone che nascono con un proprio sex appeal accattivante, e che sin da giovani riescono ad essere in grado di calamitare su di sé l’attenzione di chiunque, spesso mettendo in secondo piano coloro che gli stanno attorno; è tuttavia anche vero che, se da un lato la capacità di persuasione, e di conseguenza quella seduttiva, sono delle arti innate, possiamo comunque ammettere che con un po’ di esercizio e seguendo i giusti consigli è possibile farsi spazio anche se non si nasce seduttori.
Questo non significa affatto che sia necessario fingere di essere ciò che non si è: in questo caso, infatti, si rischierebbe invece di attirare l’attenzione su qualcosa che in realtà non è veritiero, rischiando di far crollare molto presto il castello di sabbia che abbiamo costruito.
Essere sé stessi è alla base di ogni arte seduttoria, ma se non ci si accetta per quello che si è, come si fa ad essere sé stessi? In questo caso si ha paura di non piacere all’altro, proprio perché non ci si piace, magari solo fisicamente oppure anche caratterialmente: e se non ti piaci e non ti apprezzi tu per primo, non sarai in grado di valorizzarti davvero e quindi nessun’altro potrà vedere facilmente in te qualcosa di accattivante e di persuasivo.
Essere sé stessi è fondamentale, ma è altrettanto fondamentale imparare ad accettarsi, ad apprezzarsi e a piacersi, anche facendo dei sacrifici per cambiare qualcosa che proprio non ci va giù: un esempio?
Se sei in sovrappeso, potresti sentire su di te gli occhi di chiunque e magari rischi di nascondere il tuo corpo, dimenticando di valorizzarti: se inizi a fare sport e a volerti più bene (anche dal punto di vista dell’alimentazione) puoi sicuramente cambiare questo aspetto, ma per un’ottima riuscita è importantissimo che tu lo faccia principalmente per te stesso, e solo dopo per gli altri.
Infatti, qualunque cambiamento tu metta in atto per un’altra persona non sarà mai duraturo ed efficace: devi guardarti allo specchio ed essere fiero di te per comunicare all’altro tutte le tue abilità, non solo a voce ma anche grazie all’importantissimo linguaggio del corpo.
Quest’ultimo, a differenza di quanto si possa pensare, è un linguaggio molto importante perché è in grado di dire molte più cose di te (e dei tuoi interessi) rispetto a quanto non sia in grado di fare la parola: quando parli, puoi anche dire delle parole “vuote” ossia delle parole in cui non credi veramente; invece, con i gesti, è difficile che tu possa mentire, ed anche una persona non esperta si renderà conto che se tieni braccia e gambe incrociate quando parli con l’altro non stai comunicando attenzione e interesse, ma stai mostrando di essere una persona chiusa e introversa, a cui magari non piace l’argomento del discorso.
Tali argomenti sono punto di approfondimento anche nei corsi di seduzione italiani, uno su tutti quelli di inattraction.com.
Se lo sai usare bene, il linguaggio del corpo è davvero utilissimo perché può esserti di grande aiuto nel mostrare interesse, sicurezza, ma anche attenzione ed apertura, ed un atteggiamento positivo ed empatico nei confronti dell’altro: attraverso il modo in cui sposti lo sguardo o tieni la bocca, per esempio, è possibile capire se stai mentendo o se sei sincero; inoltre, la tua apertura ed il tuo aspetto rilassato e sorridente possono esserti di grande aiuto anche per far aprire di conseguenza l’altro.
Infatti, se durante un discorso tu mantieni le distanze, con le parole ma soprattutto con l’atteggiamento, è molto difficile che l’altro le accorci; se, invece, sei in grado di mostrare apertura (per esempio, sposti il tronco verso l’altro, cerchi un contatto fisico pur senza esagerare, guardi dritto negli occhi mostrando interesse verso l’argomento di cui l’altro sta parlando) potrai far sciogliere in poco tempo anche la persona più fredda e “sulle sue”.
Ricorda che il linguaggio del corpo è un tuo alleato fondamentale, non solo perché ti aiuterà a guidare la conoscenza verso livelli più elevati e profondi, ma anche per capire qualcosa in più dell’altro: se impari ad alimentare le tue abilità anche per quel che riguarda l’empatia, sicuramente potrai ottenere molte più informazioni di quanto credi, relativamente ad aspetti come il carattere e gli interessi dell’altra persona.
Ti basterà concentrarti su come si muove e su come modula la voce quando parla per capire se l’altro può offrirti davvero qualcosa che ti interessa e se tu puoi fare altrettanto: tuttavia, è anche fondamentale ricordare che, se dall’altra parte incontrassi un po’ di resistenza iniziale, non devi forzare subito troppo, ma dovrai anche imparare ad aspettare ed avere pazienza senza essere invadente e incauto in modo eccessivo.
Se mostri davvero empatia riuscirai a capire subito il livello ed il tipo di chiusura che l’altro mostra, dandogli così il tempo di mettersi a proprio agio, e il giusto spazio per muoversi nei suoi angoli sicuri prima di mostrarti le sue preziose perle, quelle che probabilmente nasconde a tutti ma che, se ci saprai fare, ti mostrerà molto presto.
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