Da Van Gogh a Banksy da Dario Argento agli impressionisti, scopri 6 mostre da visitare nei musei, nelle gallerie d’arte e nei luoghi culturali di Torino.
Torino aristocratica, misteriosa, melanconica, artistica, fascinosa… Potremmo andare avanti ancora a lungo con gli aggettivi, senza riuscire a catturare del tutto il fascino e il profumo unico della prima Capitale d’Italia; maestosa e severa dall’indiscutibile eleganza mitteleuropea.
Un fascino che si esprime nelle sue luoghi d’arte, come la Mole Antonelliana – simbolo della città, e sede del Museo Nazionale del Cinema – o il Palazzo Reale, uno dei più grandi d’Europa e ora sede di una serie di musei tra cui il Museo delle Arti Decorative e il Museo di Antichità.
Imperdibili il Museo Egizio, uno dei più grandi del mondo con la sua imponente collezione di mummie, sarcofagi, statue e papiri e la Galleria Sabauda, famosa per la sua collezione che comprende anche opere di Tiziano, Rembrandt e Rubens.
L’elenco potrebbe continuare ancora a lungo, con le chiese, i palazzi nobiliari e le altre attrazioni che rendono Torino, la città di Primo Levi, Cesare Pavese e Carlo Emilio Gadda una meta turistica eccezionale, specie per chi ama le mostre.
“Impressionisti tra sogno e colore”
- Dall’11 marzo al 4 giugno 2023 Mastio della Cittadella, Via G. Ferraris – Dalle 9.30 alle 19.30. Sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 20.30
I colori delicati e sfolgoranti, le atmosfere rarefatte e poetiche degli Impressionisti sono il focus di questa magnifica mostra visitabile al Mastio della Cittadella di Torino, dall’11 marzo al 4 giugno 2023.
Un insieme organico di opere in un percorso finalizzato a mostrare l’irrompere di questa corrente pittorica parigina (1850 – 1915) nell’arte mondiale e nell’immaginario collettivo.
Una vera rivoluzione narrata in oltre 200 opere – dipinti, disegni, acquerelli, sculture, ceramiche e incisioni – che parteciparono alle otto mostre ufficiali Impressionistiche. Si potranno ammirare opere di: Monet, Degas, Manet, Renoir, Cezanne, Gauguin, Pissarro, Bracquemond, Guillaumin, Forain, Desboutin, Lepic e ad altri.
Van Gogh Experience
- Dal 18 marzo al 25 giugno 2023 Palazzina di Caccia di Stupinigi, Nichelino (To) – Dalle 10 alle 19 Lunedì chiuso
Una mostra virtuale per entrare nel mondo di uno degli artisti più amati di sempre, Vincent Van Gogh, è la proposta della Palazzina di Caccia di Stupinigi visitabile dal 18 marzo al 25 giugno 2023 nella Citroniera di Ponente della residenza sabauda alle porte di Torino.
Una esperienza immersiva, targata Next Exhibition, che ricrea, su tutte le superfici della mostra, le immagini e i colori della potente tavolozza dell’artista della “Notte stellata” e dei girasoli e ne racconta la storia.
La tecnologia incontra l’arte immortale per creare un contatto con l’arte capace di coinvolgere anche i più giovani ma anche di donare agli appassionati d’arte una visione diversa.
Videomapping dunque, ma anche la realtà virtuale che consentirà un viaggio, mediato da un visore multimediale, nelle visioni di Van Gogh; presente anche la ricostruzione della stanza da letto del pittore dove potersi immortalare in una foto ricordo.
The World of Banksy – The immersive Experience
- Fino al 30 aprile 2023 Stazione di Porta Nuova, Sala degli Stemmi
Dopo Parigi, Barcellona, Dubai, Milano, la mostra dedicata all’artista sconosciuto più famoso del mondo arriva anche a Torino, alla Stazione Porta Nuova per creare un’esperienza immersiva nel mondo dello street artist in 90 opere, tra cui 30 murales a grandezza naturale realizzata da giovani artisti che raccontano il mondo del misterioso britannico.
Accanto ai capolavori “Flower Thrower” e “Girl with Balloon” famosi in tutto il mondo, c’è anche una sezione di video che analizzano la storia dell’artista e il messaggio sociale delle sue opere.
Le immagini graffianti e surreali create da Banksy, infatti, sono una precisa denuncia del consumismo, della guerra, dell’uso distorto del potere, il tutto con un linguaggio ironico e altamente comunicativo.
Utamaro, Hokusai, Hiroshige. Geishe, Samurai e la Civiltà del Piacere
- Fino al 25 giugno 2023 Promotrice delle Belle Arti, Viale Crivelli 11 Dalle 10 alle 19.30 Aperture straordinarie festive (8 e 9 aprile, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno)
Dal 23 febbraio al 25 giugno 2023, la Promotrice delle Belle Arti di Torino ospita la mostra “Utamaro, Hokusai, Hiroshige – Geishe, Samurai e la Civiltà del Piacere”.
L’esposizione, curata da Francesco Paolo Campione, ospita oltre 300 capolavori, alcuni dei quali esposti per la prima volta in Italia.
Si possono ammirare stampe dei maggiori maestri dell’ukiyo-e, armature di samurai, kimono, maschere teatrali, rare matrici di stampa, preziosi ornamenti femminili, sculture in pietra, stendardi, provenienti da diverse collezioni pubbliche e private.
L’esposizione vuole presentare al pubblico torinese una originale ricostruzione, in tutti i suoi aspetti, della “civiltà del piacere” del Giappone durante il periodo Edo (1603-1868).
Questo periodo storico-artistico è caratterizzato dalla pacificazione interna del Giappone e dalla politica di isolamento dal resto del mondo. La ricca classe dei mercanti, impossibilitata a comprare beni fondiari, si dedicò ai piaceri dell’esistenza, come gli spettacoli del kabuki, la frequentazione delle geishe nelle case da tè e l’acquisto di opere d’arte.
Dario Argento, The Exibit
- Fino al 15 maggio Museo Nazionale del Cinema, Via Montebello, 20 Orario Dalle 9 alle 19, martedì chiuso
E’ dedicata ad un torinese illustre, il regista Dario Argento, la prima mostra che vi proponiamo, un omaggio al Maestro del Thriller e regista di culto sin dagli anni ’70.
Curata da Domenico De Gaetano e Marcello Garofalo, la mostra ripercorre la carriera del regista dagli anni ’70, con L’Uccello dalle Piume di Cristallo, fino al recentissimo “Occhiali neri” del 2022.
Il materiale in mostra proviene dal Museo Nazionale del Cinema, dall’Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale, da collezioni private e da contributi di professionisti collaboratori del regista come l’effettista Sergio Stivaletti, Luigi Cozzi, Carlo Rambaldi e tanti altri.
Buddha10: Frammenti, derive e rifrazioni dell’immaginario buddhista
- Fino al 3 settembre 2023 MAO Museo d’Arte Orientale, Via di San Domenico 11 Lunedì chiuso
Nelle grandi sale del MAO saranno esposte oltre venti statue buddiste di grande formato in legno o pietra dal V al XIX secolo.
Tra queste due testa in pietra di epoca Tang (618 – 907 d.c.) provenienti dal Museo delle Civiltà di Roma e un importante prestito del Museo Chiossone di Genova.
Tante le tematiche evocate dalla mostra, dal rapporto tra vero e falso, tra scienza e religione, alla capacità del restauro di nascondere o svelare, al ruolo della luce e altro.
In campo anche la tecnologia, con un’esperienza per il visitatore in Virtual Reality della grotta dei 17 templi buddisti di Tianlongshan, una ricostruzione in 3D realizzata in collaborazione con la Chicago University. Il celebre botanico Stefano Mancuso, inoltre, ha realizzato un progetto “site specific” insieme al designer Andrea Anastasio, un giardino di composizioni vegetali per accogliere il pubblico e purificare l’aria.
In mostra anche opere di artisti contemporanei tra cui: Lu Yang, Xu Zhen, Wu Chi-Tsung, Charwei Tsaie Zheng Bo.
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