Spaghetti alla Puttanesca, una goduria mediterranea, pochi ingredienti per un piatto dal sapore unico e dalla storia divertente e bizzarra.

Quattro ingredienti ben mixati e perfettamente equilibrati, che donano agli spaghetti alla puttanesca tutte le note olfattive e i sentori del Mediterraneo, con sapori audaci.

Veloci da preparare, dal sapore pieno e dal profumo intenso, questo primo piatto ha una storia legata al proprio nome, che evoca dizioni e atteggiamenti triviali.

La storia degli Spaghetti alla Puttanesca

E’ controversa l’origine del nome di questa pasta con olive, capperi ed acciughe. Secondo qualcuno si chiamerebbero così perchè erano una pietanza facile e veloce da preparare che tornava utile alle donne che esercitavano la professione più antica del mondo e che tra un cliente e l’altro avevano bisogno di rifocillarsi.

In qualche altra nota storica, invece, il nome sembra essere stato coniato in circostanze misteriose, da parte di un cuoco al quale avventori dell’ultimo minuto, avrebbero chiesto una pietanza fatta alla buona ed in poco tempo, con “quel poco che era rimasto in dispensa“, senza badare troppo agli ingredienti.

A dispetto della storia, però, è una ricetta apprezzata in tutta Italia ed in tutto il mondo.

Ingredienti per 4 persone

  • Spaghetti 320 grammi
  • 500 grammi Pomodori pelati
  • 50 grammi acciughe sott’olio
  • 10 grammi capperi sotto sale
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • 100 gr Olive di Gaeta
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva 30 grammi

Preparazione

In via preliminare dedicatevi alle operazioni che vi consentiranno di avere tutti gli ingredienti pronti all’uso, e dunque, scolate le acciughe, sciacquate i capperi sotto l’acqua corrente eliminando il sale in eccesso, tritate il prezzemolo finemente e sbucciate lo spicchio di aglio.

Per quanto riguarda le olive di Gaeta sta a voi decidere se lasciarle intere oppure procedere a snocciolarle e magari anche tagliarle a metà.

Ora che avete gli ingredienti pronti, prendete una padella e versate l’olio extravergine di oliva e accendete il fuoco. Non appena caldo aggiungete lo spicchio d’aglio e le acciughe e fate cuocere a fuoco lentissimo fino a quando non si saranno sciolte. Aggiungete dunque i capperi e dopo pochi minuti introducete anche il pomodoro pelato.

Fate cuocere per 5 minuti a fuoco vivo, e prima di spegnere aggiungete le olive e il prezzemolo tritato.

In una pentola capiente scaldate gli spaghetti e scolateli ben al dente, quindi uniteli al condimento della padella e fateli saltare a fuoco vivo per pochi secondi.

Quando andrete ad impiattare se vi è avanzata qualche oliva, aggiungetela come decorazione.

In alcune varianti, è prevista anche una spolverata di origano.

Come avrete notato, non c’è sale aggiunto in questa ricetta, basta ed avanza, infatti, quello delle acciughe e quello dei capperi, sebbene debbano essere sciacquati.

Come molte ricette della cucina napoletana, gli spaghetti alla puttanesca, caratterizzati da sapori audaci, possono essere definiti a tutti gli effetti una leggenda culinaria, sia per la bizzarria del nome, sia perché tramandati dalla notte dei tempi.

Variante in bianco

Per chi non ama la ricetta classica, esiste una variante gustosa, rivisitata in bianco, senza pomodoro. La Puttanesca sbagliata è una ricetta da provare assolutamente così come quella tradizionale.

Abbinamento Vini

Essendo una ricetta con abbondante pomodoro, per l’abbinamento al vino è da privilegiare il rosso, per nulla strutturato e particolarmente fresco, come il Bardolino o un Lambrusco fermo

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