Scopri questo film drammatico su RaiPlay, una storia con Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Bérénice Bejo e la regia di Francesca Archibugi.
Non poteva esserci che il tratto discreto di Francesca Archibugi dietro uno straordinario film drammatico da vedere stasera su Raiplay.
Uscito nelle sale italiane il 14 ottobre 2022, il lungometraggio offre uno sguardo profondo sulle scelte di vita, sugli amori non corrisposti e sulla capacità di resistere alle tragedie personali, attraverso la potente interpretazione di Pierfrancesco Favino e una narrazione intimista e riflessiva.
Un lavoro, Il Colibrì, tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi, esplora le fragilità umane in modo toccante e poetico. Presentato in anteprima alla 17ª edizione della Festa del Cinema di Roma, il film può contare su un cast di grande livello che include, oltre a Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Nanni Moretti, Benedetta Porcaroli e Bérénice Bejo.
La regista, Francesca Archibugi, ha adattato il romanzo vincitore del Premio Strega 2020 di Veronesi, lavorando alla sceneggiatura insieme a Francesco Piccolo e Laura Paolucci. La colonna sonora include il brano “Caro amore lontanissimo” interpretato da Marco Mengoni che ha ricevuto il Nastro d’Argento.
Il film ha ottenuto grandi consensi non solo nei concorsi cinematografici (4 nomination ai David di Donatello) ma anche tra il pubblico, come confermano il 70% di giudizi positivi su Google, il 71% su Rotten Tomatoes e la media di 6,4 su IMDb.
La trama della pellicola da vedere su Raiplay è incentrata sulla vita di Marco Carrera, soprannominato “il colibrì” per la sua piccola statura da bambino e per la sua capacità di rimanere fermo nonostante le tempeste che attraversano la sua esistenza.
Il film si muove tra passato, presente e futuro, raccontando la vita di Marco attraverso una serie di eventi drammatici: il matrimonio fallito, la morte dei genitori, il suicidio della sorella e il rapporto difficile con la figlia Adele. Nonostante tutto, Marco riesce a resistere, aggrappandosi ai suoi ricordi e trovando conforto nei legami affettivi.
Uno dei temi principali è l’amore non corrisposto per Luisa Lattes, una donna che Marco ha amato fin dall’infanzia ma che non è mai stata davvero parte della sua vita. La figura di Luisa rimane un punto fermo nella mente di Marco, rappresentando la possibilità di un amore puro, ma irraggiungibile.
Il film culmina con la decisione finale di Marco di ricorrere all’eutanasia, una scelta che viene rappresentata con grande delicatezza e che lascia lo spettatore con un senso di malinconia e riflessione.
Guardando la pellicola su Raiplay sono diverse le tematiche, che emergono, dal contrasto alle difficoltà della vita al lutto, dall’amore e alla memoria. La figura del colibrì diventa una metafora perfetta per Marco, un uomo che, come l’uccellino, batte le ali velocemente per rimanere fermo.
Il Colibrì esplora anche il tema del “fine vita”, mostrato con grande sensibilità: un momento di riflessione profonda su come affrontare la sofferenza e le scelte morali legate al diritto di morire con dignità.
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