Strade del vino Piemonte.
Il Piemonte è stata una delle prime regioni italiane ad intuire che puntare sul vino poteva significare travalicare i confini del profitto tout court ed abbracciare un più vasto ventaglio di opportunità, prime fra tutte quella del marketing del territorio e della promozione turistica.
In altre parole, qui già da anni si è capito che il vino non è solo un prodotto da immettere sul mercato ma è soprattutto un elemento che aiuta a conoscere il contesto in cui si lavora, gli usi, le tradizioni contadine e, di conseguenza, tutto quanto i luoghi della produzione possono offrire dal punto di vista turistico.
Istituire un punto di incontro tra produttori e consumatori è il principale obiettivo dell’associazione Strada del Vino dell'Alto Monferrato, un’organizzazione che negli anni ha saputo aggregare domande e offerta, proponendosi come un vero e proprio tour operator a tema.
L’area geografica, quella del Monferrato, in provincia di Alessandria, ha sicuramente favorito lo sviluppo di un percorso che tocca i centri di Acqui, Strevi, Cassine, luoghi di prestigiosi vitigni.
Moscato, Brachetto, Dolcetto, Cortese sono nomi ormai diffusi in tutto il mondo sia per la bontà dei prodotti che per la capacità che hanno avuto da queste parti di promuovere la cultura del vino come prerogativa del territorio.
La strada del vino si sviluppa attraverso sei percorsi (Aromatici, Formaggi, Funghi e castagne, Castelli, Ville e Dolci terre) ognuno dei quali si caratterizza per gli aspetti peculiari dei centri che tocca che hanno tutti, come filo conduttore, il vino.
L’area più ricca del Piemonte, dal punto di vista dell’offerta vinicola, è quella attraversata dalla Strada del Vino Astesana, nell’astigiano.
Nel sedersi a tavola c’è solo l’imbarazzo della scelta tra le centinaia di etichette proposte per i vari Asti Docg, Brachetto d’Acqui Docg, Grignolino d’Asti Doc, Barbera d'Asti Doc, Barbera del Monferrato Doc, Cortese dell'Alto Monferrato Doc, Dolcetto d'Asti Doc, Freisa Doc, Loazzolo Doc, Monferrato Doc, Piemonte Doc.
La provincia di Torino, infine, è interessata dalla Strada del Vino del Canavese che tutela il Canavese Doc, l’ Erbaluce di Caluso Doc ed il Carema Doc, vini forse meno noti al grande pubblico rispetto ai precedenti ma di assoluto livello quanto a gusto e possibilità di abbinamento con la cucina tipica locale.