Se hai amato “Breaking Bad”, ecco “Better Call Saul” lo spin off su Netflix di una delle migliori serie tv di tutti i tempi acclamata da critica e pubblico
Vuoi vedere una serie tv che non ti deluda tra il drammatico, il giudiziario e il thriller? C’è una produzione sensazionale sulla piattaforma Netflix che ti lascerà senza fiato e che vorrai divorare. Sei stagioni per ben 63 episodi che si sono guadagnati decine di candidature a Emmy, Golden Globes e ai maggiori premi del panorama mondiale.
Si intitola “Better Call Saul”, ideata da Vince Gillian e Peter Gould, e che rappresenta lo spin-off e allo stesso tempo prequel e sequel dell’altra serie di enorme successo “Breaking Bad”.
Trasmessa dal 2015 al 2022, anno in cui è stata rilasciata anche la sesta ultima entusiasmante stagione, continua tramite la nota piattaforma di streaming a calamitare l’attenzione del pubblico che è letteralmente folgorato dalle vicende di una trama ben scritta e molto coinvolgente.
Qui la storia è incentrata sulla figura di Jimmy McGill/Saul Goodman, interpretato da Bob Odenkirk, che dopo i fatti del precedente “Breaking Bad” lavora sotto falsa identità in un centro commerciale.
Una grande fetta di critica ha giudicato questa produzione come una delle migliori serie televisive di tutti i tempi, ritenuta da tanti anche superiore al suo predecessore. Il primo episodio, solo per fare un esempio di tanto entusiasmo, è stato la prima visione con il più elevato indice d’ascolto di sempre per le tv via cavo.
Come la serie da cui prende spunto narrativo, questa serie di successo disponibile su Netflix non accompagna lo spettatore per mano nel corso della narrazione, evitando dinamiche che ristabiliscano di volta in volta le coordinate. Al contrario, lo lascia in una piacevole sensazione di esplorare i piccoli dettagli, per farlo addentrare in un percorso esplorativo che fino all’ultimo non lascia apparenti spiegazioni e riferimenti. Tutto ciò accrescendo la curiosità di guardare avanti, grazie a una regia ideale e a una intrigante capacità di raccontare i fatti.
Non a caso se vuoi vedere una produzione su Netflix giudicata un’eccellenza nel panorama d’intrattenimento televisivo mondiale, un pezzo di storia del piccolo schermo per qualità, regia, attenzione ai personaggi e allo sviluppo narrativo, in molti ti consiglierebbero “Better Call Saul“.
Better Call Saul
Guarda il trailer e leggi la trama
Saul Goodman lavora sotto falsa identità in un centro commerciale in Nebraska. Con l’incubo costante di essere riconosciuto, cerca di trascorrere la sua esistenza in maniera piuttosto tranquilla, in un costante ricordo del passato.
Molte delle scene hanno luogo in un tempo lontano, quando ancora dovevano avverarsi le dinamiche di “Breaking Bad”, ai tempi in cui Saul usava ancora il suo nome reale, James McGill. Allora il suo unico desiderio era quello di affermarsi come avvocato. Il rapporto conflittuale con il fratello aveva soltanto accresciuto le difficoltà, nonostante scorciatoie per raggiungere il successo professionale tanto anelato.
Un personaggio molto diverso dal precedente protagonista Walter White, ma allo stesso modo con un universo di intenzioni, azioni e contraddizioni che lo rendono molto vicino al pubblico che a lui si appassiona nel corso di sei intense stagioni con un finale tutto da gustare.
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