Scopri la recensione e la trama di questo film drammatico su Netflix che prende spunto da una scandalosa storia realmente accaduta negli Stati Uniti.
Se sei alla ricerca di un film con una storia drammatica che prende spunto da una storia vera, ti consigliamo di vedere su Netflix questo lungometraggio che trasmette un messaggio potente e urgente sugli effetti devastanti dell’avidità e della corruzione nel settore farmaceutico.
Non è la prima volta che Netflix propone una produzione televisiva legata ad uno scandalo farmaceutico in America. Avevamo già recensito la miniserie molto apprezzata “Painkiller”, questa volta invece parliamo del film “Pain Hustlers – Il business del dolore”.
Attraverso la storia di Liza Drake, questo produzione mette in luce come l’ambizione sfrenata e le pratiche illecite possano portare a conseguenze tragiche per le persone comuni.
Il film è scritto da Wells Tower ispirato dall’articolo di Evan Hughes sul The New York Times “The Pain Hustlers” del 2 maggio 2018 e dal libro “The Hard Sell”, pubblicato nel gennaio 2022. Entrambi i lavori descrivono la start-up farmaceutica Insys, impegnata a commercializzare uno spray al fentanil per la gestione del dolore.
Il reportage di Hughes includeva anche le modalità di vendita del farmaco da parte di Insys, compresa la pratica di assumere rappresentanti attraenti e di corrompere i medici. Fondata dal miliardario Dr. John Kapoor, che ha in parte ispirato il protagonista della pellicola, la sua storia è stata molto dibattuta negli Stati Uniti.
Con un’interpretazione intensa di Emily Blunt, la pellicola invita gli spettatori a riflettere sulle responsabilità morali e sociali delle aziende farmaceutiche e sui pericoli delle scorciatoie etiche. Un’esperienza cinematografica che non solo intrattiene, ma stimola anche una profonda riflessione sulle dinamiche del potere e della salute pubblica.
Il cast vanta nomi davvero illustri. Nei panni dei protagonisti principali, Emily Blunt (“Il diavolo veste Prada”, “The Young Victoria”, “Il ritorno di Mary Poppins”) e Chris Evans (“The Avengers”, “Il diario di una tata”, “Captain America”), giudicati perfetti. Ma accanto a loro, altri nomi prestigiosi come quelli di Andy Garcia (“Il Padrino parte III”, “Ocean’s Eleven”) e Catherine O’Hara (“Mamma ho perso l’aereo”, “Beetlejuice”).
Pubblicato su Netflix nel mese di settembre 2023, questo film è stato coprodotto da Grey Matter Productions e Wychwood Pictures mentre la regia è stata firmata da David Yates.
Questo lungometraggio vanta un gradimento del 74% degli utenti Google e una valutazione di 6,5 stelline su 10 su IMDb.
Nonostante il film resti un lavoro altamente romanzato, molti dei personaggi somigliano molto alle loro controparti reali, così come molte situazioni che accadono nella storia.
Nella trama della produzione cinematografica, seguiamo le vicende di Liza, una madre single e sfortunata, che si ritrova coinvolta in una pericolosa cospirazione di racket che minaccia di stravolgere la sua esistenza. Al fine di garantire un futuro migliore a sua figlia, dopo esperienze squallide e deludenti, trova lavoro in una start-up farmaceutica sull’orlo del fallimento.
Quindi il punto di partenza è sicuramente diverso e pienamente frutto della fantasia.
Da qui lo spettatore si ritroverà a seguire le azioni perverse di un’azienda che, pur di prosperare economicamente, convince i medici a prescrivere un medicinale potenzialmente pericoloso.
Ma fino a che punto si sarà disposti a spingersi? E, soprattutto, a che prezzo?
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