Scopri il film thriller “La donna alla finestra” su Netflix, è basato su un romanzo che mescola tensione e dramma psicologico ad elevata tensione.
Nonostante il cast importante, è un titolo non molto conosciuto. Questo film su Netflix uscito nel 2021 è l’adattamento dell’omonimo romanzo del 2018 scritto da A.J. Finn (primo posto nella lista dei best seller del New York Times) e sceneggiato da Tracy Letts (premio Pulitzer per il dramma “August: Osage County”).
Il suo titolo è “La donna alla finestra” (“The Woman in the window” nella versione originale), diretto da Joe Wright (“”Orgoglio e pregiudizio”, “Espiazione”, “Anna Karenina”) e prodotto da 20th Century Studios e Fox 2000 Pictures. Il gruppo attoriale include nomi blasonati come Amy Adams (“Come d’incanto”, “American Hustle – L’apparenza inganna”, “Il dubbio”), Jennifer Jason Leigh (“America oggi”, “The Hateful Eight”), Julianne Moore (“Still Alice”, “The Hours”) e Gary Oldman (“Dracula di Bram Stoker”, “Il cavaliere oscuro”) e come protagonista maschile, il giovane Fred Hechinger.
La percentuale di utenti di Google a cui è piaciuto questo film che Netflix mette a disposizione è pari al 52%, mentre sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha un audience score del 33% e infine il punteggio su IMDb è 5,7 su 10. Il trailer, disponibile anche su Youtube, rende bene il tema della claustrofobia e della dimensione di chiusura nella quale vive la protagonista.
Il vero fulcro della narrazione è infatti la casa, con le sue pareti solide e protettive ma anche simile a un carcere, ma solo fin quando le vicende non prendono una piega diversa. Prendendo ovvi spunti dal grande classico hitchcockiano “La finestra sul cortile”, ma non mancano altri omaggi al cinema thriller. Da Brian De Palma con “Omicidio a luci rosse” fino a “Disturbia” di D. J. Caruso, senza dimenticare “La finestra della camera da letto” di Curtis Hanson.
“La donna alla finestra” su Netflix è caratterizzato da una evidente dualità: ci sono ambienti pieni e ambienti vuoti, tinte cromatiche contrastanti, un costante dialogo sui diversi livelli di finzione. Tutto ciò mette lo spettatore nella condizione di trovarsi su un’altalena che lo porta costantemente in oscillazione tra realtà e illusione. Un racconto decisamente complesso che attinge con orgoglio a elementi di altri film modellandoli a suo piacere e adoperandoli come base solida per costruirvi un thriller interessante per gli amanti del genere.
La donna alla finestra
La trama di questo thriller in streaming su Netflix indaga la condizione esistenziale della psicologa Anna Fox, costretta all’autoreclusione nella sua abitazione a causa di una pesante forma di agorafobia, ovvero paura degli spazi aperti. Quello stato di chiusura dura ormai da molto tempo, contribuendo anche ad allontanarla dal marito e dalla figlia, affidata all’uomo. Le sue giornate trascorrono claustrofobiche tra vecchi film, il gioco degli scacchi online e una mania crescente: quella di spiare dalla finestra la vita dei Russell, la nuova famiglia che si è da poco trasferita nell’edificio di fronte.
Tra le vicende altalenanti della quotidianità, le ore passano attraverso il teleobiettivo di una macchina fotografica. Unico momento di “normalità” sembra avvenire con le visite della nuova vicina Jane e di suo figlio. Una notte però Anna assiste all’omicidio della donna e tutto precipita ancora più vorticosamente. Anche perché Jane, in base a ciò che dicono la polizia e i Russell, non è mai esistita.