Scopri la recensione e guarda il trailer di una miniserie su Netflix che appassiona, tratta da un romanzo è un nitido ritratto della società americana.
Si deve all’estro creativo di David E. Kelley, il bravissimo produttore e sceneggiatore di titoli seriali indimenticabili come “Ally McBeal”, “The Practice” e “Big Little Lies”, una nuova miniserie su Netflix che piace tantissimo agli utenti della nota piattaforma di streaming.
Disponibile da maggio 2024 c’è “Un uomo vero” (“A Man in full”), ispirata al romanzo omonimo scritto da Tom Wolfe e con protagonista un convincente Jeff Daniels (“Scemo e più scemo”, “La rosa purpurea del Cairo”) accanto al quale troviamo altri due volti noti, quelli di Diane Lane (candidata all’Oscar per “L’amore infedele – Unfaithful”) e Lucy Liu (“Charlie’s Angels”). Nel cast spiccano anche Bill Camp e Sarah Jones.
Si compone di soli sei episodi che scorrono via veloci e piacevoli, di cui tre sono diretti dal premio Oscar Regina King (“Se la strada potesse parlare”).
La storia di questa veloce serie televisiva si sposta con disinvoltura dal dramma alla commedia, dal grottesco al surreale, dal verosimile all’intimista, mescolando il legal drama, il filone carcerario e le ambientazioni legate al mondo della finanza.
Il protagonista di questa miniserie disponibile su Netflix incarna alla perfezione valori completamente sbagliati della società: ambizione senza freni, spregiudicatezza, disponibilità a fare di tutto pur di proteggere i propri interessi personali. Insomma, sicuramente un “antieroe”, colui con il quale sarebbe impossibile creare simpatia da parte del pubblico.
La sua storia si intreccia con quella di diversi personaggi, tra cui la sua ex moglie, suo figlio, il suo migliore amico e ancora altri, intenti nella risoluzione e nella lotta con i propri problemi personali e le proprie ambizioni.
“Un uomo vero” vuole in sostanza rappresentare un nitido ritratto della società americana tipica degli anni Ottanta, fatta di speculazione immobiliare, corruzione senza limiti e capitalismo imperante. La rappresentazione che ne esce è un’incisiva critica al capitalismo che passa attraverso una narrazione tagliente, politicamente scorretta e un tono graffiante caratteristico della scrittura di Wolfe.
Ingredienti, questi, che l’autore della trasposizione seriale ha fatto in modo da conservare, rendendoli dei veri e propri pilastri su cui strutturare il prodotto.
Il protagonista di questa serie televisiva viene caratterizzato in maniera nitida come un uomo che non vuole accettare il tempo che passa, sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista mentale. Per questi motivi si può comprendere anche il titolo: un uomo convinto della deriva che ha preso la mascolinità al giorno d’oggi e che vuole difenderla con i suoi discutibili atteggiamenti.
Tutto ciò è ben visibile già nel trailer disponibile anche su YouTube, che crea le giuste aspettative con il suo mix di linguaggi ironici quanto drammatici.
Parlando di apprezzamento da parte del Web, possiamo notare una valutazione positiva su Google pari al 52%, mentre sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes è del 47% e infine su IMDb il punteggio da parte degli utenti è di 6,5.
Lo show di Netflix non potrà non essere apprezzato soprattutto da coloro che hanno amato una serie come “Succession”, ugualmente creata basandosi da un romanzo di Wolfe, e intrigante dal punto di vista narrativo. Le due risultano molto simili sia dal punto di vista del plot, sia delle dinamiche, sia del disegno di alcuni personaggi.
La trama della miniserie “Un uomo vero” segue le vicende di Charlie Croker, un potente e arrogante magnate immobiliare di Atlanta che deve affrontare un improvviso tracollo.
Con il suo modo di fare rude e strafottente, l’uomo vuole difendere il suo impero a ogni costo, andando contro a tutti coloro che tentano di trarre vantaggio dalla sua caduta in disgrazia.
La richiesta degli istituti è infatti quella di restituire un debito superiore a un miliardo di dollari, provocando in questo modo una catena di eventi che coinvolge molte figure a lui legate.
Sullo sfondo della città di Atlanta, interessi economici e politici si mettono in moto, volteggiando sull’impero di Croker come fossero avvoltoi. Ma l’uomo non si arrenderà facilmente agli eventi e continuerà ad agire senza alcuno scrupolo.
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