Scopri la recensione e guarda il trailer di Glass un film thriller su Netflix con una caccia all’uomo senza fine e uno scontro finale spettacolare.
Per gli amanti dei thriller fantascientifici con un’impronta fumettistica, c’è un titolo nel catalogo di Netflix che probabilmente è passato inosservato ai più. Si tratta di un sequel e crossover delle pellicole “Unbreakable – Il predestinato” (2000) e “Split” (2016) a completare la trilogia del regista M. Night Shyamalan (lanciato a Hollywood da “The Sixth Sense – Il sesto senso”).
Il titolo in questione è “Glass” (2018), che vede nel cast il ritorno dei protagonisti delle due precedenti produzioni, ovvero James McAvoy (“L’ultimo re di Scozia”, “Espiazione”, “X-Men – L’inizio”), Bruce Willis (“Pulp Fiction”, “Armageddon – Giudizio finale”, “Sin City”) e Samuel L. Jackson (“Djago Unchained”, “Una vita al massimo”, “Fa la cosa giusta”).
Co-prodotto da Perfect World Pictures, Blinding Edge Pictures e Blumhouse Productions, questo film ha visto ottimi riscontri al botteghino con un incasso totale di oltre 246 milioni di dollari nel mondo a fronte di un budget di circa 20 milioni. Guardando invece l’accoglienza sul Web, notiamo un apprezzamento del 76% su Google, mentre su IMDb si ferma al 6,6 su 10 e infine sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes un 67% di audience score.
Con “Glass” il regista torna a riflettere sulla figura del supereroe, riportando in auge personaggi già analizzati all’interno dei suoi film, come si può ben osservare guardando il trailer su Youtube, capace di rendere al meglio le atmosfere psicologiche e claustrofobiche che questa pellicola su Netflix trasmette.
L’idea di un supereroe tangibile o il concetto di fondo di come i fumetti possano prendere il sopravvento nella società odierna sono sicuramente tematiche appassionanti per lo spettatore. Ma questo film insinua non pochi dubbi anche in questa direzione: e se quelli non fossero supereroi? Se i tre protagonisti in realtà altro non sono che malati mentali alle prese con i loro difficili e delicati disturbi di personalità?
Il primo film della saga era dedicato a David Dunn, guardia privata che comprende di non essere mai stato malato in vita sua e che nulla lo può scalfire, tranne l’acqua; il secondo a Kevin Crumble, uomo dalle personalità multiple ognuna delle quali capace di modificare il suo fisico inclusa la più temibile, la bestia; e infine “Glass” è dedicato a Elijah Price, l’uomo di vetro, le cui ossa si rompono al minimo urto ma la cui intelligenza non ha limiti.
Ma chi sono davvero? Le domande di questa pellicola d’autore su Netflix non si placano.
La trama ritrova i tre personaggi, questa volta riuniti all’interno di un ospedale psichiatrico. Ripartendo dal finale di “Split”, con l’Orda intenzionata a mostrare al mondo la Bestia e con un DavidDunn invecchiato che mette al servizio degli innocenti i suoi poteri.
I due vengono presi e rinchiusi dalla dottoressa EllieStaple, una psichiatra specializzata in una particolare forma di delirio d’onnipotenza, che ne studia i casi. In particolare, cerca di analizzare le personalità che si credono altro da sé, in questo caso veri e propri supereroi dai superpoteri.
La struttura ospita anche ElijahPrice, Mr. Glass, reso apparentemente quieto dalle numerose somministrazioni di farmaci che dovrebbero tenere a bada la sua mente superiore. Ma cosa accadrà quando si paleserà la sua personale resa dei conti?
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